Per il Montevarchi la lista di amichevoli si completa domenica prossima alle 16, con l’impegno al “Luca Quercioli” di Castelnuovo dei Sabbioni con la Castelnuovese nel “Trofeo Lorenzini”. Atos Rigucci sarà uno degli ex della sfida con i padroni di casa, affidati al nuovo tecnico Massimo Zavaglia, in preparazione dal 17 agosto in vista del torneo di Promozione. Molti gli atleti con trascorsi montevarchini tra i castelnuovesi: tra gli altri Andrea Corsi, Emanuele Simoni, Davide Angelotti e Pietro Rigacci. Per entrambe le formazioni, la partita sarà una delle ultime prove in vista degli impegni di campionato e Coppa. La compagine amaranto, peraltro, sosterrà un nuovo test casalingo, mercoledì 30 agosto, con l’Ambra.
Dal canto suo, l’Aquila sa già di dover giocare il secondo match di Serie D, domenica 10 settembre a Castelvetro di Modena, “a porte chiuse”. In un primo momento la società emiliana, che non ha ancora iniziato i lavori di adeguamento delle tribune allo stadio “William Venturelli” necessari per ottenere l’agibilità, aveva chiesto di utilizzare il “Braglia”, l’impianto del capoluogo. Che, però, a sua volta, non sarà pronto fino a novembre – dicembre. Da qui la scelta del Castelvetro di scendere in campo anche nell’esordio interno con il Montevarchi senza tifosi sugli spalti, anziché emigrare in un’altra sede (era stato sondato anche il “Cabassi”) di Carpi.
Nel frattempo, l’Aquila sta stringendo i tempi per l’ingaggio di due difensori, per potenziare in termini d’esperienza, un reparto senza dubbio da completare, sebbene nel derby con la Sangio fossero assenti per la squalifica di Coppa Giulio Gorini e Francesco Raspanti. Si attendono novità a breve e, del resto, la dirigenza rossoblù ha confermato l’intenzione di arrivare alla prima di campionato con l’organico completo in ogni reparto.