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“L’intervista di Viligiardi sulla sanità solo una raccolta di buoni propositi”. L’attacco del Comitato per Silvia Chiassai

Continua a far discutere l’intervista rilasciata ieri alla stampa dal presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno Maurizio Viligiardi, che ha annunciato buone nuove per l’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Dopo le accuse di Stefano Mugnai, oggi parte all’attacco anche il comitato per Silvia Chiassai sindaco. Dopo aver ironizzato sulla conferenza stampa (“Il sindaco di San Giovanni non è riuscito nemmeno ad ottenere la presenza di un esponente della Asl”), lo schieramento elettorale ha precisato che, le novità importanti per il futuro del nosocomio valdarnese risultano essere l’arrivo del primario di ostetricia-ginecologia (“ovvero il primario di Bibbiena del punto nascita che hanno chiuso e che da qualche parte lo dovevano sistemare!”) e l’inserimento di altri primari (“Ma non si da quando”). “Anche la “sinergia” con Figline è singolare – ha detto il comitato – . Perché Viligiardi non ha prodotto il testo? Si va verso la chiusura del Pronto Soccorso e della Chirurgia d’urgenza a Figline? senza accordo scritto si può dire di tutto. Singolare poi la questione della Robotica in Ortopedia. Come mai è in funzione a Sansepolcro e non alla Gruccia?”. Il gruppo in appoggio a Silvia Chiassai si è poi chiesto per quale motivo il presidente della Conferenza dei Sindaci non ha spiegato come pensa di affrontare la questione degli otto medici del reparto di chirurgia che andranno in pensione entro ottobre 2017, ricordando che oggi per fare un ecocolordoppler danno l’appuntamento a ottobre 2016. Senza dimenticare che prossimamente, nel reparto anestesia, quattro medici su dodici andranno in pensione ed inevitabilmente salteranno molte sedute chirurgiche ordinarie. “Dalle parole di Viligiardi – hanno aggiunto i rappresentanti dello schieramento – si capisce con chiarezza quante cose sarebbero state possibili in Valdarno se solo si fosse preteso dalla Asl investimenti in tecnologia in tempi rapidi e la sostituzione del personale mancante. Ciò che stupisce è che non abbia detto perché non sono stati spesi i finanziamenti già in disponibilità della Asl e dello scippo delle risorse da parte della Regione per coprire il buco di bilancio. Soldi – hanno proseguito – che dovevano andare alla non autosufficienza o per ridurre le liste di attesa. Quindi cosa ne sarà dei servizi territoriali? Sono a rischio?”. Insomma, per la Chiassai e i suoi fedelissimi dall’intervista emergono una serie di “faremo” e di buoni propositi. Nulla di nuovo. “In realtà Viligiardi ha una paura folle di perdere la presidenza della conferenza zonale dei sindaci e durante il ballottaggio viene in soccorso del candidato Pd con la speranza che nulla cambi e magari poi liberarsi di un suo dipendente del comune? – Si sono chiesti i rappresentanti del comitato -. Piuttosto invitiamo il candidato sindaco del Pd a mettere la faccia in un incontro pubblico affinché i montevarchini possano essere messi al corrente sulla reale situazione ed il futuro del nostro ospedale. Visto che nell’incontro di poche settimane fa erano presenti tutti i candidati sindaci ad eccezione di Ricci – hanno concluso – , mi auguro che non rifugga anche questo secondo invito. Visto che si è lamentato del fatto che detto l’agenda degli altri, decida lui quando preferisce perché, per me, una questione così importante per tutti i cittadini ha la priorità”.

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