“Abbiamo ricevuto oggi da Roma la comunicazione che sono in arrivo i 10 milioni promessi dal ministro Lorenzin per la vaccinazione contro il meningococco C”. E’ la dichiarazione dell’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi alla notizia che da Roma arriveranno i 10 milioni promessi il 9 febbraio scorso, quando fu presentato alla titolare del Dicastero il quadro della situazione meningite in Toscana e chiesto sostegno alla campagna di vaccinazione. “L’impegno finanziario della Presidenza del Consiglio e del ministro Lorenzin – prosegue Saccardi – è anche il riconoscimento della correttezza delle azioni intraprese dalla Toscana”. Saccardi ha ricordato che la vaccinazione è l’unico strumento valido per contrastare il diffondersi del batterio e ha rinnovato l’invito ai cittadini a vaccinarsi, rivolgendosi anche ai medici di famiglia. Sono 22 i casi di meningite registrati in Toscana dall’inizio dell’anno, 17 del tipo C, il più pericoloso, 3 del ceppo B, 1 del W e un altro risulta non appartenere alle tre tipologie precedenti. Il territorio più colpito, con 5 pazienti, è quello di Empoli, seguito dalle province di Firenze e Pistoia che hanno registrato 4 casi ciascuna, Prato con 2, Grosseto e Pisa con uno. Nel 2015 si erano registrati 38 casi: 31 di ceppo C, 5 di ceppo B, 1 di ceppo W, 1 non tipizzato. Le morti dall’inizio del 2016 sono 4 (una a Pistoia, una a Prato e 2 a Empoli) tutte riconducibili al gruppo C.