Nuova puntata nella vicenda dei Giardini Spinelli di Montevarchi. Il Comune ha revocato in autotutela la determinazione del 27 febbraio scorso con la quale aveva approvato la bozza dell’avviso di asta pubblica per l’alienazione dell’area.
Il provvedimento è conseguenza della notifica del ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana presentato dal Comitato dei residenti che si batte per evitare la cementificazione del parco pubblico e Palazzo Varchi ha ritenuto opportuno attendere il giudizio prima di definire la procedura di vendita.
Come si ricorderà gli abitanti del quartiere si erano rivolti all’organo di primo grado della giustizia amministrativa per chiedere l’annullamento degli atti e dei contenuti della Variante al Regolamento Urbanistico (la numero 25) approvata nel settembre 2017 con i soli voti della maggioranza in Consiglio comunale avallando la trasformazione del giardino pubblico in zona edificabile a lotto libero.
L’istanza al Tar era stata notificata in settimana agli amministratori che quasi in contemporanea avevano pubblicato all’albo pretorio l’avviso per l’asta per il 23 marzo alle 9,30 in Palazzo Martini.
Adesso la decisione di sospendere l’iter, ulteriore capitolo di una battaglia iniziata a fine estate e portata avanti da 1500 cittadini firmatari di una petizione per tentare di bloccare il progetto.