Cerca
Close this search box.

Montevarchi: decoro urbano, al via le operazioni di pulizia nel centro storico

Decoro urbano: a Montevarchi in questi giorni gli operai sono al lavoro per tirare a lucido pavimentazione, panchine, strade e fontanelle in vie e piazze centrali e nei prossimi giorni si sposteranno nelle aree limitrofe, come la stazione ferroviaria, porta di accesso al cuore della città.
Si è conclusa inoltre la riqualificazione del monumento ai Caduti della grande Guerra, posizionato sotto il loggiato di Palazzo Varchi, con i nomi tornati leggibili. Un recupero reso possibile da un finanziamento messo a disposizione dal Consiglio regionale nell’ambito della valorizzazione di ” Lapidi, monumenti e cippi dedicati alla Grande Guerra”.
Si tratta di piccole ma significative azioni richieste dai residenti e dagli operatori economici del centro commerciale naturale, ricordano gli amministratori, come la dotazione dei nuovi cestini gettacarta che hanno colmato una carenza di arredo urbano segnalata da anni per un impegno complessivo di circa 8 mila euro.
Opere necessarie anche perchè in questi mesi Montevarchi ospita la mostra evento in Palazzo del Podestà “Botticelli, Della Robbia, Cigoli. Montevarchi alla riscoperta del suo patrimonio artistico” che ha già fatto registrare la presenza di oltre 1000 visitatori con un riscontro sancito a livello nazionale, domenica scorsa, dall’inserto settimanale “La lettura” del Corriere della Sera che ha inserito l’esposizione montevarchina tra le principali da visitare in Italia.
“Sono fiduciosa che questi interventi di pulizia possano stimolare la fattiva collaborazione da parte degli abitanti a continuare a prenderci cura insieme della città – ha affermato il sindaco Silvia Chiassai Martini, promotrice della campagna di sensibilizzazione culturale sul decoro “Io sono Montevarchi” – anche attraverso piccoli gesti quotidiani finalizzati all’educazione e al rispetto, permettendoci sempre più di superare il malcostume dilagato negli anni di indifferenza nei confronti del bene comune e del nostro patrimonio pubblico. La nostra città lo merita in quanto è il fulcro di un’importante eredità storica e artistica che ci sta indicando la strada per il futuro”.

Articoli correlati