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Montevarchi: donati 10 tablet all’ospedale della Gruccia per le videochiamate dei pazienti

Le risorse raccolte grazie al Fondo Emergenza Coronavirus, promosso da Curva Sud, Aquila 1902, Memoria Rossoblù e Avis Montevarchi in collaborazione con il Comune, sfociano in altre donazioni. E i destinatari stavolta sono i reparti dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia che riceveranno 10 tablet per dare la possibilità ai degenti di vedere i loro cari e parlarci attraverso le videochiamate.
Lo ha annunciato il sindaco Silvia Chiassai Martini: “Un modo per superare la difficilissima distanza legata all’emergenza in corso che impone rigidi protocolli sanitari non permettendo la visita dei familiari in ospedale. Sono stati tanti i cittadini che mi hanno chiesto di aiutarli a trovare una soluzione che permettesse di rivedere i loro cari, costretti per molto tempo a stare lontani. Ho così pensato di donare dei tablet che permettessero di alleviare la difficoltà della comunicazione tra casa e il paziente, fondamentale dal punto di vista psicologico. Per questo motivo, in accordo con tutti i soggetti promotori del Fondo, ci siamo mobilitati per portare un contributo e migliorare anche questo aspetto, non secondario. Vedere i volti dei familiari e sentire la loro voce, attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici, è la nostra risposta per combattere l’isolamento che non solo accompagna chi è affetto da Covid, ma anche coloro i quali devono assolutamente prevenire il rischio e le serie conseguenze dell’infezione”.
La prima cittadina ha ringraziato la dottoressa Bobini, direttore del presidio ospedaliere, per avere accolto con entusiasmo la donazione “e per la sensibilità dimostrata nei confronti dei ricoverati in un momento così difficile per la sanità e la salute dei cittadini”, ha concluso.

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