Dopo la richiesta di Grasso di prendere posizione, il movimento Prima Montevarchi è tornato a parlare in queste ore della cosiddetta vicenda Bucci, chiarendo alcuni aspetti e affermando la volontà di andare avanti per realizzare il programma elettorale che è stato premiato dai cittadini in sede elettorale. Lorenzo Allegrucci, Alessandra Bencini, Arturo Velotto e Lorenzo Becattini hanno ribadito che la vicenda è nata da incomprensioni operative, diventate poi un “caso politico”, tra assessore e sindaco (“E questo è cosa nota”).
“Il programma di governo che è stato votato dai montevarchini corrisponde al nostro programma elettorale – ha aggiunto – , traccia indelebile che ognuno di noi, in appoggio a Sindaco e Giunta, è tenuto a realizzare. La gente – ha continuato Prima Montevarchi – ci ha eletto per governare la città e noi, come farebbe ogni buon cittadino, stiamo coerentemente lavorando per raggiungere gli obiettivi prefissati: i sacrifici personali vanno infatti di pari passo con la consapevolezza e l’orgoglio di fare quanto di meglio è nelle nostre possibilità per il bene di Montevarchi.
Ribadiamo, inoltre, – ha proseguito Prima Montevarchi – che siamo uniti e compatti, così come lo siamo stati dal primo giorno di campagna elettorale. Un qualcosa a cui il consigliere Grasso evidentemente non è abituato, viste le divisioni interne alla maggioranza presenti nella legislatura in cui lui era sindaco. Come ogni serio gruppo di lavoro, prima di esprimerci in aula consiliare – ha concluso il movimento – , approfondiamo, concordiamo e conveniamo le nostre posizioni, in quanto gruppo che pensa, elabora e decide. Per quanto riguarda gli sviluppi della vicenda, sarà il sindaco a relazionare in sede istituzionale. Con la massima chiarezza, compattezza e serenità”.