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Chiassai rilancia un referendum a Levane, Caposelvi e Mercatale. “In quale Comune volete stare?”

Un referendum di iniziativa popolare per far decidere da che parte stare ai residenti delle frazioni di confine, divise a metà tra Montevarchi e Bucine. Il sindaco Silvia Chiassai Martini, giovedì sera del corso della trasmissione di Teletruria “Caffè Bollente”, ha rilanciato una proposta non estemporanea, ma scritta a chiare lettere nel programma elettorale, per il quale i suoi amministrati le hanno rinnovato la fiducia nel 2021. Nella sezione dedicata ai paesi condivisi con il municipio valdambrino, in particolare il popoloso centro di Levane (il cui territorio ricade in minima parte anche sotto l’egida delle amministrazioni di Laterina Pergine e Terranuova), Mercatale Valdarno ed alcune case sparse di Caposelvi, si indica proprio questa via per venire incontro alle istanze dei cittadini, aumentate a dismisura durante la fase più acuta della pandemia, quando erano vietati gli spostamenti tra i singoli comuni. «Allora – spiega la prima cittadina – si era verificata una situazione paradossale, con persone impossibilitate ad andare a far visita ai parenti che abitavano dall’altro lato della strada che ricadeva
nel territorio di Bucine».

Un limite invalicabile che ha innescato situazioni paradossali. Prendendo spunto da quella criticità e dalle numerose richieste di intervento per riunire quei borghi sotto un unico campanile, la titolare di Palazzo Varchi aveva indicato la soluzione, ovvero far esprimere con il voto i diretti interessati dando loro modo liberamente di scegliere a quale comunità appartenere. «Si tratta – riprende la sindaca – di una procedura complessa, visto che la raccolta di firme per chiedere il referendum dovrà rispettare determinati requisiti numerici ed essere inoltrata alla Regione chiamata a stabilire se indire o meno la consultazione. E’ ovvio che il senso dell’iniziativa non sarà politico, ma espressione della volontà popolare. A dire l’ultima parola insomma saranno gli abitanti, che anche di recente hanno ripreso a sollecitare azioni concrete in tal senso».

Silvia Chiassai Martini precisa che intende portare avanti la questione, come sta facendo per gli altri temi inseriti nelle linee programmatiche del suo secondo mandato, e quanto ai tempi individua nel 2025 l’avvio del percorso. «Al momento siamo concentrati sui progetti e le opere del Pnrr e abbiamo delle priorità amministrative impellenti. Ma già dal prossimo anno potremmo affrontare il discorso attivando una petizione strutturata«.  C’è poi la precisazione finale: «Ormai siamo in clima elettorale e non voglio assolutamente che questo argomento sia strumentalizzato – conclude – perché dovrà essere una scelta di identità chiara ed esclusiva dei residenti decisi ad avere le medesime opportunità e una ripartizione equa delle spese. Montevarchi sostiene tutti i costi dei
servizi essenziali, scuola, cimitero e stadio anche per il Comune di Bucine e quindi è giusto che ogni cittadino veda spesi i propri soldi nella sua realtà territoriale».

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