Aveva 80 anni e da tempo si era ritirato a vita privata, ma chi lo conosceva bene sapeva che Bruno Refoni era uno attivo e pieno di iniziative.
San Giovanni piange uno dei personaggi più conosciuti della città scomparso ieri dopo una lunghissima malattia.

Per tanti anni Bruno è stato titolare della più prestigiosa tappezzeria di Via Maestra, un artigiano “doc”, di quelli che non se ne trovano più. La sua vicinanza alla gente lo aveva portato ad impegnarsi nella vita cittadina con incarichi all’interno della Proloco e del Calcit Valdarno.

Amante della lirica aveva contribuito a portare in piazza il genere musicale con serate di successo, aveva lavorato per il recupero delle opere d’arte della Basilica e al ripristino della festa della Rificolona. Refoni era attento a ciò che succedeva nella sua città e non c’è sangiovannese che non l’abbia conosciuto e che non abbia apprezzato le sue opinioni. Da tempo Refoni, a causa di numerosi malanni dovuti all’età (era diventato anche ipovedente), si era allontanato dal suo negozio e dal suo impegno civico ma nessuno può dimenticare le sue proposte e le sue idee che regolarmente scambiava con politici e giornalisti locali.

La sua scomparsa lascia un vuoto in città mentre il suo senso civico resterà sempre un esempio per tutti!