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Nel 2017 Luis Enrique soggiornò in Valdarno. Il ricordo di Villa Barberino: “Semplicità, umiltà e umanità”

Era il primo ottobre 2017. Luis Enrique, allenatore della Spagna che ieri sera è stata battuta ai rigori dall’Italia, soggiornò in una struttura turistica del Valdarno, Villa Barberino a Meleto. I titolari del resort, la famiglia Boni, hanno voluto ricordare quell’esperienza, alla luce anche delle parole, da gran signore, pronunciate ieri sera, a caldo, dal tecnico iberico, un grandissimo uomo di sport colpito tra l’altro, da un gravissimo lutto, la morte della figlia di 9 anni.
“Luis Enrique – ricordano a Villa Barberino – aveva soggiornato qui in occasione dell’Eroica di Gaiole in Chianti che era venuto a correre come un normale ciclista. Con semplicità, umiltà e umanità aveva salutato tutti, nei suoi occhi e nel suo sorriso spiccava la luce della serenità e della speranza che non smarrì neppure due anni dopo, quando ad agosto 2019 si è spenta sua figlia Xana”
“Onore all’Italia – ha detto ieri sera alla fine della semifinale del Campionato Europeo al cardiopalma in cui la Spagna ai punti avrebbe meritato di vincere -, in finale tiferò per voi”.
Poche parole – ha sottolineato la famiglia Boni – che lasciano un segno indelebile e che raccontano ancora una volta la sua levatura, la sua umanità e che insegnano ai bambini che cosa sia davvero lo sport. A quei bambini come lo era sua figlia che ieri sera guardava il papà da dietro una stella. Grazie Luis, non ci hai dato solo una lezione di calcio ieri sera, ma soprattutto una grande lezione di vita”.

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