Il 2 maggio prossimo a San Giovanni entrerà in funzione la nuova regolamentazione dei parcheggi in via 2 Giugno, in piazza Firenze e in via Vetri Vecchi e il gruppo Cresce San Giovanni ha ribadito la sua assoluta contrarietà ad una serie di provvedimenti che, per la forza di minoranza, complicherà, e non di poco, la vita degli automobilisti. Carbini&C. hanno polemizzato anche per il modo con il quale è stata comunicata la novità. “Ci sembrava che le scelte dell’amministrazione avessero raggiunto il fondo in tema di parcheggi – ha detto la lista civica – . Evidentemente ci sbagliavamo. Si continua sulla strada di ridurre gli stalli liberi per favorire quelli a pagamento o, come nel caso delle soste in ZCS, di regolamentare certi stalli in modo da rendere più difficile la sosta, anche per i residenti. Viene da dire – ha aggiunto – che al danno si aggiunge la beffa. Beffa per tutti ma non per il gestore privato della rete dei parcheggi sangiovannesi, ormai vero e proprio Oracolo della giunta Viligiardi, che incassa e….ringrazia!!”.
Per il gruppo consiliare appare evidente la volontà della giunta di chiudere la città in se stessa, sempre più periferia del Valdarno, ed incapace di essere appetibile anche solo a chi, nel tempo libero, vuol venire a San Giovanni per fare magari acquisti nel centro storico. “Non ci resta che piangere, quindi? Oppure non ci resta che mettere la testa sotto la sabbia, come sta facendo il gruppo dirigente del Pd Sangiovannese con Valentina Vadi in testa? No, – ha proseguito Cresce – non siamo abituati. Continueremo invece la raccolta di firme e siamo certi che al Consiglio Comunale aperto che si terrà sul tema parcheggi si farà sentire forte la voce dei tanti che ci stanno sostenendo ed incoraggiando a portare avanti insieme a loro questa battaglia”.