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Partiti a Figline Incisa i lavori di messa in sicurezza e ripulitura dei corsi d’acqua

Sono iniziati questa mattina i primi lavori di messa in sicurezza e di ripulitura dei borri e dei torrenti di Figline Incisa. Il tutto dopo le varie sollecitazioni da parte dell’Amministrazione e dopo un incontro, avvenuto a settembre, tra la sindaca Giulia Mugnai, la vicesindaca Caterina Cardi, il direttore generale Francesco Lisi e il Presidente Paolo Tamburini del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno per richiedere di far partire con urgenza gli interventi sul territorio e sanare le situazioni di criticità.I primi lavori partiti oggi sono stati quelli sul Ponterosso, a Figline (intervento inserito in una tranche da 62mila euro) e lungo l’Arno a Incisa, dove sono in corso le operazioni di ripulitura del tratto in prossimità dell’abitato per 35mila euro di spesa in totale.Contemporaneamente, proprio per garantire un intervento completo di messa in sicurezza del Ponterosso, proseguono i lavori anche nel tratto compreso tra via Copernico e il cantiere comunale partiti lo scorso agosto. Nel dettaglio, si tratta del primo dei tre lotti di interventi per i quali il Comune ha investito un totale di quasi 4milioni di euro.Questi saranno seguiti da ulteriori due fasi per 450 mila euro e che termineranno entro il 2017: la prima riguarderà il tratto compreso tra il cantiere comunale e il ponte Stecco, per un investimento di 2.266.000 euro; l’altra consisterà nel collegamento tra il torrente Ponterosso e il Borro delle Granchie, per il quale sono stati stanziati 1.125.000 euro.

Per quanto riguarda invece le altre operazioni programmate dal Consorzio di Bonifica a Figline, oltre al Ponterosso, questa prima trance di lavori partiti oggi interesserà anche altri corsi d’acqua del territorio comunale: il Torrente del Cesto, il Borro di Fracassi, il Borro delle Granchie, il Borro dei Bagnoli, il Borro di Moriano, il Fosso del Burchio, il Borro di Lagaccioni e il Fosso delle Campane, per poi proseguire lungo il Torrente del Resco (2.900 euro). Il successivo lotto (70.500 euro) prevede invece la partenza di interventi sul Torrente del Cesto (compreso il Guado Argini Arno), sul Borro di Ponterosso (fino al deposito comunale), sul Borro di Tagliafune e sul Borro di Sant’Andrea, più ulteriori lavori (165mila euro in totale), sul Borro delle Volpaie, sul Borro dei Frati, sul Torrente del Cesto, sul Fosso del Burchio, sul Fosso dei Bagnani, al Restone, sul Borro di Vincesimo, sul Borro del Valico, sul Fosso del Selceto, sul Borro della Golfonaia, sul Borro dell’Alberaia e sul Torrente Faella. Infine, è in fase di progettazione anche il ripristino delle opere di immissione del Fosso dell’Abate, in località Lagaccioni, nell’Arno.

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