E’ bufera politica a Figline e Incisa Valdarno sulla manifestazione di domani sera sulla Bekaert. I consiglieri comunali di opposizione Lombardi di Idea Comune, Naimi dei 5 Stelle, Gheri di Alternativa Libera e Trambusti della lista Salvare il Serristori hanno attaccato duramente la maggioranza, accusata di aver trasformato l’iniziativa in una sorta di “passerella” del Pd. Dopo aver confermato la solidarietà ai lavoratori dell’azienda, i quattro rappresentanti della minoranza si sono detti dispiaciuti della decisione del vice presidente del consiglio comunale. “Sandro Sarri – hanno detto i consiglieri di opposizione – , su proposta della capogruppo Pd Farini e della sindaca Mugnai, ha deciso di revocare il consiglio comunale aperto di venerdì 29 trasformandolo in una manifestazione a targa Pd. Domani sera – hanno aggiunto – poteva essere l’occasione nella quale tutte le forze politiche, in maniera unitaria, avrebbero potuto esprimere la propria vicinanza ai lavoratori della Bekaert. Tuttavia il Partito Democratico ha scelto di silenziare le minoranze non permettendo loro di prendere la parola durante la seduta per far sentire la vicinanza ai dipendenti della Bekaert”.
“Questa decisione – hanno proseguito Lombardi, Naimi, Gheri e Trambusti – ci ha lasciati attoniti, e soprattutto far ricadere sulle rappresentanze sindacali le motivazioni di tale scelta è qualcosa di profondamente strumentale. Infatti sia la sindaca che il vice presidente Sarri, che sostituiva la presidente Simoni, hanno comunicato, prima della seduta di consiglio del 27, che la volontà dei sindacati era quella di non far intervenire, o almeno limitare, gli interventi delle minoranze”.
“Troviamo irresponsabile – ha continuato la minoranza – il comportamento del partito di maggioranza, il quale avrebbe dovuto pensare al bene dei lavoratori e non alla passerella politica di Nardella e Rossi, poiché nell’evento proposto da Mugnai, Sarri e Farini l’unico interesse che abbiamo rilevato è stato quello di garantire una vetrina agli esponenti di un partito capace di fare campagna elettorale anche in una situazione drammatica come questa. Nonostante la discutibile presa di posizione del Pd – hanno concluso i quattro consiglieri – come forze politiche continueremo ad appoggiare le iniziative dei lavoratori e a sollecitare ad ogni livello istituzionale qualsiasi azione utile alla causa degli operai Bekaert”.