Lavori in corso alla Duferdofin Nucor di San Giovanni. Proprio pochi giorni fa i vertici aziendali hanno comunicato al comune che dal 13 al 17 giugno prossimo metteranno mano alla manutenzione della parte dello stabilimento di loro proprietà  a ridosso di via Peruzzi. Si tratta della porzione nord del vecchio edificio della ex Ferriera che, decisamente, abbisogna di opere di restauro. Sia il tetto che la facciata, in alcuni punti, sono davvero pericolanti. Tra l’altro al di sotto si snoda la pista ciclabile che collega la Stazione Ferroviaria all’area di Viale Gramsci dove gravitano scuole e imprese. Ogni mattina, infatti, sulla pista ciclabile camminano flotte di studenti ed insegnanti che dalla stazione Fs raggiungono gli istituti scolastici di piazza Palermo . Ora la Duferdofin Nucor che produce profilati in acciaio e che da tempo gode di buona salute, ha deciso di effettuare dei lavori di restauro al tetto e alla facciata cercando di tamponare alcune situazioni che potrebbero essere a rischio, vista le condizioni obsolete dell’intera area industriale.

E così Palazzo D’Arnolfo ha già emesso un’ordinanza con la quale  chiede l’istituzione del divieto di transito dei velocipedi e dei pedoni in via Peruzzi nella pista ciclabile nel tratto compreso tra via Ponte alle Forche e il lato opposto rispetto al Supermercato di cosmetici, e l’istituzione del senso unico alternato nello stesso tratto in base allo stato di avanzamento dei lavori, dal giorno 13.06.2016 al 17.06.2016 dalle ore 08,00 alle 12,00 e dalle ore 13,00 alle 17,00 al fine di poter permettere il posizionamento di un mezzo d’opera sulla sede stradale nella corsia a fianco della pista ciclabile.  Il provvedimento si rende necessario per garantire l’incolumità

dei passanti; il senso unico alternato sarà regolamentato da impianto semaforico e da movieri. Si tratterà di un restauro non completo, non solo perché interesserà solo la porzione da Piazza dalla Chiesa al sottopassaggio di Ponte alle Forche, ma anche perchè si limiterà a ritocchi solo in alcune parti. Di certo questa parte della città legata alla vecchia architettura industriale dell’antico stabilimento dell’acciaio sangiovannese avrebbe necessità di una serie di interventi risolutivi che, per il momento, rimangono solo sulla carta.