Il sottoattraversamento ferroviario a Firenze sembra di nuovo a rischio dopo le recenti esternazioni del sindaco Nardella e del Ministro Dal Rio, e con l’esso l’arrivo delle terre della Tav a Cavriglia, ma l’uscita del Governatore della Toscana Enrico Rossi lascia presagire una vera e battaglia per mantenere in vita un progetto di grande impatto. “Dovranno passare sul mio corpo, non si può ripartire da capo tutte le volte – ha detto il Presidente – . I treni ad Alta velocità vanno separati da quelli regionali. Per questo si faccia il sottoattraversamento di Firenze. Non darò nessun assenso a soluzioni diverse fino a quando sarò a capo della Regione, soprattutto alla luce di quanto è avvenuto in Puglia”. Rossi ha lanciato questa provocazione questa mattina, nel corso di un’intervista a Controradio, nel corso della quale ha sottolineato che occorre superare il tappo di Firenze. “Nel 2010 – ha aggiunto – Moretti mi rassicurò che entro il 2014 il tunnel avrebbe diviso i treni regionali da quelli ad Alta velocità. Ad oggi siamo ad un buco, nulla è stato fatto. La differenziazione tra Av e regionali va fatta, non basta la velocizzazione prospettata recentemente da Ferrovie. Si liberi quindi la stazione di Firenze dall’affollamento Av, si trovino le soluzioni per le terre di scavo come si sono trovate altrove e si superino le difficoltà legate alle inchieste della magistratura”. Il Governatore ha quindi invitato le Fs a ripensarci, e anche il Governo. La prossima settimana è previsto un incontro molto importante a Roma. E Cavriglia attende……