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San Giovanni: emergenza Covid-19. Le misure adottate dall’amministrazione comunale

L’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19 ha portato l’amministrazione di San Giovanni a regolamentare vari aspetti della vita quotidiana dei propri cittadini. A 10 giorni dall’inizio dell’emergenza il Comune fa il punto delle azioni intraprese per contribuire al contenimento dell’epidemia, basate prima sulle direttive regionali e poi su quelle ministeriali.
Detto della comunicazione online e cartacea per indicare le buone norme di comportamento ai cittadini, l’esecutivo ha varato il divieto di accesso alle aree verdi e ai giardini pubblici attrezzati, chiuso i fontanelli pubblici e i distributori automatici H24 – in accordo con i gestori privati – e l’accesso al cimitero comunale.
Con la sospensione dell’attività didattica nelle scuole è stato introdotto l’orario estivo del trasporto pubblico locale e per tutelare la sicurezza dei lavoratori pubblici sono stati chiusi al pubblico tutti gli uffici comunali – che riceveranno esclusivamente su appuntamento telefonico – introducendo per numerosi dipendenti comunali il lavoro agile da casa, come espressamente richiesto dal DPCM del 12 Marzo.
Il Punto Amico rimane aperto in orario antimeridiamo, tutti i giorni, compreso il sabato, soltanto per le scadenze immediate e improrogabili. La Polizia Municipale è aperta al pubblico solo la mattina.
Sono stati introdotti anche servizi e misure di sostegno per venire incontro alle persone fragili e alle famiglie, come la consegna di prodotti alimentari e farmaceutici (telefonando al numero 055.9126255), rivolto alla popolazione più anziana e bisognosa senza familiari che si possano occupare di queste necessità di base ed è in via di attivazione un servizio di ascolto e di supporto psicologico a distanza gratuito per la cittadinanza.
Per le famiglie, invece, misure di sostegno relative all’erogazione dei servizi a domanda individuale (rette asili, trasporto scolastico, ecc) saranno oggetto di approfondimento e intervento al termine della fase di emergenza, quando sarà possibile avere un quadro più chiaro e complessivo della situazione e prendere decisioni e misure utili con maggiore cognizione di causa.
“L’amministrazione comunale, consapevole della complessità della situazione, e dell’impatto sull’economia nazionale, locale e sulle famiglie, pur nelle criticità ordinarie di bilancio, si adopererà quanto prima a fare il punto delle ripercussioni economiche dell’emergenza sanitaria, predisponendo un programma di intervento che, a seconda delle situazioni, sia in grado di ridurne l’impatto” ha dichiarato il Sindaco Valentina Vadi. “In linea con quanto già previsto dai Decreti del presidente del Consiglio dei Ministri, per il sostegno alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese, al termine della fase di emergenza terrà naturalmente conto dei periodi di inattività, al fine di rideterminare le contribuzioni. Saranno valutati i periodi di inattività al fine di rideterminare l’importo annuale dovuto e sarà data attuazione, per quanto di competenza comunale, alle misure previste dai decreti ministeriali per concretizzare le facilitazioni e le misure di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese. Siamo consapevoli che finita l’emergenza sanitaria dovremo intraprendere un’opera di ricostruzione del tessuto sociale ed economico della nostra comunità”.
Particolare riguardo è stato riservato alle persone risultate positive al tampone che, dovendo sottostare alla quarantena imposta dalla Asl, sono assistite relativamente allo smaltimento di rifiuti e al reperimento di prodotti alimentari e farmaceutici grazie alla convenzione con Sei Toscana e con il GAIB.
Predisposta anche la sanificazione delle aree pubbliche. L’intervento, concordato con Sei Toscana, comprende la sanificazione dei contenitori dei rifiuti con prodotti specifici, il lavaggio e la sanificazione di piazze e marciapiedi del Centro Storico e di altre località urbane con idropulitrici. Le vie e le zone interessate dagli interventi di sanificazione sono stati il Porcellino, il Villaggio dei Minatori, la Zona Coop, le Farmacie, le macellerie, i forni, i tabacchi, i piazzali della Lidl, Penny Market e Pam, Via Mazzini, Via Alberti, zona Stazione, Via 3 Novembre in zona Distretto Sanitario. Altre località saranno coperte da sanificazione nei prossimi giorni.
Si è proceduto inoltre alla sospensione dei controlli e delle sanzioni sugli stalli blu dei parcheggi a pagamento e alla sospensione dei controlli e delle sanzioni per il passaggio della spazzatrice, nei giorni della pulizia delle strade, che sono stati ridotti in numero da Sei Toscana, ma effettuati anche con operatore a terra.
Infine i controlli sugli spostamenti. In questi primi dieci giorni sono state controllate oltre 500 persone, con richiesta di autocertificazione degli spostamenti, e 5 sono state denunciate ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.
“E’ importante che ci sia nella cittadinanza la consapevolezza e il senso di responsabilità al rispetto delle regole”, ha concluso il sindaco Valentina Vadi. “Riusciremo ad uscire prima da questa situazione se avremo la forza di cambiare le nostre abitudini quotidiane, se resteremo in casa, se faremo restare in casa i nostri cari, i bambini, gli anziani, i soggetti esposti a rischio maggiore, se convinceremo e persuaderemo quante più persone possibile a tenere comportamenti adeguati. Ognuno di noi è responsabile di se stesso, ma anche di tutti gli altri. E’ davvero questo il momento di far vedere che siamo una comunità e non una somma di singole individualità”.

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