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San Giovanni. Il Piano del Traffico si toglie il velo. Il 30 aprile sarà presentato ai cittadini

L’appuntamento è fissato per sabato 30 aprile, alle 10,30, nel suggestivo scenario di Palazzo D’Arnolfo. Un luogo simbolo della città per presentare ai sangiovannesi un progetto che rivoluzionerà la mobilità e la viabilità di San Giovanni Valdarno, ovvero il nuovo Piano del Traffico. Due giorni prima l’intero pacchetto sarò illustrato ai consiglieri comunali direttamente in assise. La redazione del piano del traffico è stata affidata, il 9 luglio 2015, con un’apposita delibera della giunta, alla società Aleph srl. San Giovanni, essendo un comune sotto i 30.000 abitanti, non era obbligata a redigerlo, ma come si legge nella relazione generale,  è maturata l’esigenza  di indirizzare le scelte strategiche verso una maggiore sostenibilità, favorendo una città  a misura di cittadino e attivando una concreta alternativa all’utilizzo del mezzo  privato. Tutti temi portati all’attenzione anche da molti cittadini di San Giovanni, come si evince dal  questionario proposto alla popolazione nel luglio dello scorso anno. In linea generale, il piano prevede  un rafforzamento forte della rete ciclo-pedonale, in parte esistente, con il completamento delle connessioni tra le due sponde dell’Arno, nonché il raccordo Nord-Sud attraversando l’attuale Zona a Traffico Limitato (Ponte alle Forche-Bani); il miglioramento delle condizioni di sicurezza della mobilità pedonale, soprattutto in quelle direttrici stradali di ingresso e di uscita dalla città, come ad esempio il viale Gramsci. Aree  nelle quali insistono non solo attività commerciali, ma anche scuole ed impianti sportivi. Previsti anche interventi  mirati per ridurre la velocità di attraversamento in quei tratti più a rischio. Il piano del traffico prevede anche il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, con l’introduzione di una nuova circolare urbana, un miglioramento dell’offerta di sosta, l’estensione della ZCS, sia verso nord che verso sud e una riorganizzazione della disciplina di circolazione funzionale alla sostenibilità della rete ciclo-pedonale. Da questo punto di vista il progetto sicuramente di maggiore impatto è quello legato alla maxi rotatoria tra il Ponte Ipazia e il Ponte Pertini con senso antiorario. Lungarno Don Minzoni verrà percorso da Ponte Pertini verso ponte Ipazia; il ponte Ipazia verso Oltrarno e il Lungarno 7 fratelli Cervi da ponte Ipazia verso ponte Pertini. Come indicato  nella relazione,  la realizzazione del senso unico su Lungarno Don Minzoni permetterà sia di recuperare spazi per nuovi stalli di sosta, sia di realizzare una pista ciclabile su ponte Ipazia e su Lungarno 7 fratelli Cervi. Il ponte Pertini  rimarrà invece a doppio senso di circolazione.

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