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San Giovanni. Nel 2022 si punterà su edilizia scolastica e messa in sicurezza idraulica

Edilizia scolastica e messa in sicurezza idraulica. Saranno questi due punti cardini del piano di interventi 2022 del comune di San Giovanni Valdarno. Azioni che saranno legate anche ai fondi europei. Lo ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pellegrini. Sono in cantiere progetti di riqualificazione energetica e funzionale dei due plessi scolastici comunali cittadini, la Masaccio e la Marconi. In più c’è la realizzazione del polo 0-6 alla Rosai Caiani. Il Ministero dell’Istruzione ha ammesso a finanziamento per oltre due milioni di euro il progetto presentato dall’amministrazione comunale per realizzare l’opera che sostituirà l’attuale edificio dell’infanzia Rosai Caiani. In origine si era previsto di ampliare la struttura esistente, ma l’analisi costi-benefici ha dimostrato che una ristrutturazione non sarebbe stata conveniente dal punto di vista tecnico economico. E così è stato progettato un plesso ex novo che adesso è stato inserito nell’elenco dei finanziamenti per l’edilizia scolastica stanziati dal Ministero. La spesa complessiva ammonta a 2 milioni e 300 mila euro e il municipio cofinanzierà l’intervento per una cifra pari a 120 mila euro.
Risorse che serviranno per demolire il fabbricato esistente, realizzato negli anni ’60, e ricostruirne uno di sana pianta di 1235 metri quadri, rispettando i criteri di sostenibilità, funzionalità e qualità architettonica. Per la scuola dell’infanzia, da 3 a 6 anni, sono previste 4 sezioni (con un’utenza massima di 120 bambini); 2 invece per il nido per 2 classi ciascuna, accogliendo 45 piccini: 18 da 0 a 1 anno e 27 da 1 a 3 anni anche se l’utenza potrebbe essere ampliata del 20 per cento fino a 54 bimbi.. Sarà sicuramente un progetto importante sia dal punto strutturale che educativo. “Stiamo poi lavorando a tre opere importanti per la messa in sicurezza di un tratto dell’Arno che va dal ponte Ipazia d’Alessandria all’ l’Ivv, del borro al Quercio e del borro dei Frati – ha aggiunto Pellegrini-. Due affluenti minori, ma importanti per ridurre il rischio di esondazioni nella parte sud della città”.
Tra l’altro nei giorni scorsi l’assessore all’ambiente del comune di San Giovanni Laura Ermini ha preso parte al primo tavolo regionale per la navigabilità dell’Arno, sottolineando come sia necessaria gestione morfo-vegetazionale di argini e sponde che sia in grado di coniugare le esigenze di rispetto dei criteri di protezione idraulica e idrogeologica con il mantenimento degli habitat. Il piano di interventi di scuola e ambiente non possono non essere slegati dal Pnnr, come ha confermato Francesco Pellegrini. “Credo che in questo momento la nostra attenzione debba essere indirizzata verso i finanziamenti in arrivo dall’Europa e stiamo lavorando per questo. L’edilizia scolastica e gli interventi idraulici potrebbero rientrarci”.

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