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San Giovanni. Si è riunita per la prima volta la Consulta delle Pari Opportunità

La settimana scorsa si è tenuta la prima riunione della Consulta per le Pari Opportunità di San Giovanni Valdarno. Un percorso partito lo scorso mese di ottobre, quando, in seguito alla sollecitazione di tutti i gruppi consiliari, è stato promosso un avviso pubblico per la Costituzione di un Albo per la formazione della Consulta che ha visto una numerosa partecipazione. Dodici le domande accettate, nell’ottica di una particolare attenzione verso la
promozione, l’inclusione e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro e in tutti gli ambiti della società, a favore di una piena affermazione del principio di parità di genere.
A San Giovanni Valdarno la consulta per le Pari Opportunità è stata quindi nominata, mediante delibera di Consiglio Comunale, con voto unanime il 10 febbraio scorso e rimarrà in carica cinque anni. “Grazie alla volontà di tutti i consiglieri e dei nuovi membri della consulta, donne e uomini – hanno ricordato alla Consulta – il nostro comune continuerà ad avere un faro puntato sulle Pari Opportunità, impegno questo che nel recente passato ha permesso alla nostra città di avere un Sindaco donna, una giunta e un consiglio comunale equamente rappresentato, segno di una sensibilizzazione riuscita e grande maturità dei sangiovannesi”.
Nel corso della prima riunione è stata quindi definita la struttura organizzativa ed è stata eletta, con voto unanime, Laura Del Veneziano nuovo presidente, Simona Fabbrini vice-presidente e Francesca Piccioli segretario.
“In qualità di Presidente della neo costituita Consulta Pari Opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno, – ha detto Laura De Veneziano – voglio rivolgere a nome mio e di tutti i componenti un ringraziamento al Consiglio Comunale, ai Gruppi Consiliari e all’Amministrazione tutta per aver rinnovato per i prossimi cinque anni l’impegno a favorire attività nel rispetto della Pari Opportunità tra uomo e donna”.
I componenti del nuovo organismo sono, oltre alla presidente, alla vice presidente e al segretario Angela Spani, Tessa Mugnai, Anna Vieri, Pietro Alfieri, Viola Vasarri, Teresina Faroni, Novia Scacchieri e Alessandra Failli.
“Le finalità della Consulta – ha precisato la presidente Del Veneziano – sono volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare la differenza di genere e per favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza tra uomo e donna in tutti i luoghi decisionali del territorio comunale”.
L’organismo farà quindi da supporto al Consiglio Comunale, proponendo iniziative volte a favorire una adeguata presenza femminile negli organismi istituzionali e nelle attività politiche sociali ed economiche anche in continuità con i progetti già avviati in precedenza. La Consulta avrà poi la funzione di porsi come anello di congiunzione tra i cittadini e l’Amministrazione Comunale. Da questo punto di vista saranno riattivati tutti i canali di comunicazione disponibili quali posta elettronica, pagine social e pagina dedicata sul sito web dell’Amministrazione Comunale. Infine, saranno organizzati eventi, incontri e riunioni su tematiche quali la parità di genere, l’inclusione sociale e la condizione del femminile.

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