Perde in pieno recupero la Sangiovannese all’Armando Picchi contro il Livorno. Una sconfitta che punisce oltre misura la squadra di Rigucci, che però ha avuto forse il torto di accontentarsi di un pareggio che ad un certo punto della contesa sembrava cosa fatta. Ma nel calcio spesso le sorprese arrivano quando meno te lo aspetti e quella capitata al Mazzocco è stata amara. La salvezza non è ancora raggiunta e anche se nelle ultime due domeniche c’è stato un indubbio rallentamento da parte dei valdarnesi, dovuto anche alle molte assenze,  grazie ai risultati delle concorrenti, per la Sangiovannese è una sconfitta tutto sommato indolore dal punto di vista della classifica. Si gioca all’Ardenza con circa 200 tifosi azzurri al seguito. Molto scarsa invece la presenza di supporter amaranto, in aperta contestazione nei confronti della società. Al 14′ prima occasione da gol per la squadra di Atos Rigucci, su angolo la palla arriva al limite dell’area di rigore a Pertica, che calcia direttamente in porta, impegnando Albieri. Due minuti dopo la reazione dei padroni di casa con un cross molto pericoloso che Rossetti non riesce ad intercettare, era a pochi passi dalla porta. Piano piano cresce la squadra labronica. Al 27′ gran tiro di Curcio su punizione e ottima risposta du Timperanza. Ancora Curcio al 38′ viene murato al momento di concludere in rete. È l’ultima emozione del primo tempo che si conclude con il risultato di parità. Dopo un’ottima partenza degli azzurri, gli amaranto sono cresciuti alla distanza.

Nella ripresa poche le emozioni, con una Sangiovannese brava a bloccare sul nascere ogni possibile velleità amaranto . Amaranto però vicini al gol al 68′ con Bellini, il cui destro trova la pronta risposta di Timperanza, anche oggi molto attento. Ma al 91′, quando la gara sembra incanalata verso una salomonico pareggio, arriva la beffa. È Sabbatini, con un tap in,  a portare in vantaggio il Livorno e a regalare agli amaranto tre punti che però servono a poco. Per la Sangiovannese una sconfitta, dopo il pareggio sul campo del Cenaia. Domenica prossima al Fedini con il Poggibonsi si può comunque chiudere la pratica salvezza.