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Sanità. Duro attacco della Conferenza dei Sindaci a Silvia Chiassai. “Oltre a parlare con la stampa, partecipi agli incontri”

E’ un attacco molto duro, sferrato a pochi giorni di distanza dalle esternazioni del sindaco di Montevarchi in merito al futuro della sanità in Valdarno e, in particolare, al progetto di integrazione tra l’ospedale della Gruccia e il Serristori. La Chiassai, venerdì scorso, durante una conferenza stampa, aveva fortemente criticato il modo con il quale si era arrivati a questa decisione, denunciando un mancato coinvolgimento degli amministratori valdarnesi nel processo di sinergia con il nosocomio figlinese. “Menomale che Silvia c’è!”, ha ironizzato la Conferenza dei Sindaci del Valdarno che, con una nota ufficiale, è intervenuta sulla vicenda, ricordando che lo scorso marzo, è stato condiviso un documento alla presenza di tutti i Sindaci del Valdarno Superiore, dei direttori generali delle ASL Toscana Centro e Sud Est e dell’Assessore Regionale alla sanità, in cui si prevede l’integrazione dei servizi sanitari tra i due presidi ospedalieri del Santa Maria alla Gruccia e del Serristori e dei servizi territoriali. “Silvia Chiassai ne era a conoscenza?”, Si è chiesta la Conferenza dei Sindaci, che ha poi annunciato un prossimo incontro, fissato il 15 novembre, nel corso del quale sarà illustrato, nel dettaglio, l’intero progetto sinergico, alla presenza delle due Asl e di tutti i sindaci. “Quello che ci è stato annunciato durante l’incontro della scorsa settimana con i vertici dell’azienda sanitaria sudest è proprio frutto del protocollo d’intesa sottoscritto la primavera scorsa – ha aggiunto la Conferenza dei Sindaci -. Ci conforta sapere che anche il Sindaco Chiassai ha a cuore le sorti della sanità valdarnese, ma per farlo occorre che si impegni, oltre che a parlare con la stampa, a partecipare anche agli incontri, compreso quello in cui è stato presentato il robot MACO e la nuova risonanza magnetica, al quale lei era assente. Sarebbe poi importante che, alle riunioni, ci rimanesse fino alla fine, considerato che in quella del 18 ottobre lei se n’è andata molto prima della fine della discussione. Inoltre – hanno aggiunto i Sindaci del Valdarno – sarebbe opportuno che esternasse i propri dubbi nelle sedi opportune, visto che durante l’incontro con la Asl non ha proferito parola”. La Conferenza, in aperta polemica, ha infine chiesto alla Chiassai di permettere ai tecnici del proprio comune di partecipare ai tavoli di lavoro sul Piano Attuativo Locale, strumento cardine per la riorganizzazione della sanità aziendale e per l’individuazione dei servizi nel Valdarno. “Fino ad oggi lo ha impedito e ci domandiamo in che modo la Chiassai stia difendendo l’ospedale della Gruccia e i servizi territoriali, se non solo a parole”.

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