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Sfratti per morosità. A Figline Incisa è possibile richiedere contributi per prevenirli

Il Comune di Figline Incisa ha pubblicato un bando per l’individuazione dei beneficiari di un contributo per prevenire gli sfratti nei confronti di affittuari morosi (ma solo in caso di morosità incolpevole).Una misura sociale generalmente dedicata solo a inquilini morosi (con o senza convalida da parte del Tribunale, purché non ci sia stata esecuzione dello stesso) ma che, come lo scorso anno, si amplia anche a chi, a causa dell’emergenza sanitaria, ha subito una riduzione almeno del 25% del proprio reddito ai fini Irpef. La domanda deve essere compilata dall’affittuario, su apposito modulo disponibile sul sito del Comune. I contributi saranno liquidati direttamente al proprietario di casa, che dovrà però rinunciare formalmente alla procedura di sfratto qualora fosse già stata avviata.Sarà possibile erogare fino a un massimo di 8mila o 3mila euro a nucleo familiare, a seconda della tipologia di interventi che gli inquilini intendono attuare per sanare la propria posizione di morosità come dettagliato nell’articolo 2 del Bando. L’erogazione degli aiuti è, infatti, finalizzata al proseguimento del rapporto con il vecchio proprietario o alla stipula di un contratto con un nuovo locatore. Si precisa che il contributo sarà liquidato fino ad esaurimento fondi, nei limiti delle risorse assegnate dalla Regione Toscana; pertanto, anche in presenza dei requisiti richiesti, si potranno verificare casi di mancata erogazione.
Oltre alla situazione di morosità nei confronti del proprietario di casa, per partecipare al bando occorre: essere residenti a Figline e Incisa Valdarno; aver subito una diminuzione della capacità reddituale nella misura di almeno il 25% da certificare attraverso l’ISEE corrente o mediante il confronto fra l’imponibile complessivo delle ultime due dichiarazioni fiscali per le situazioni legate alla pandemia e per tutte le altre casistiche quali: cessazione attività libero professionale, licenziamento, cassa integrazione, mancato rinnovo contratti, ecc.; essere in possesso di un reddito attuale ISE non superiore a 35mila euro e valore ISEE non superiore al limite di accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari), al momento fissata a 16.500 euro.Le domande possono essere scaricate dal sito www.comunefiv.it e riconsegnate:via mail, scrivendo a protocollo@comunefiv.it, via pec a comune.figlineincisa@postacert.toscana.it;per posta raccomandata A/R, spedendo la modulistica e gli allegati (richiesti e dettagliati nel bando) all’indirizzo Comune di Figline e Incisa Valdarno – Servizio Sociale, Scuola e Sport – piazza del Municipio, 5 – 50063 – Figline e Incisa Valdarno; a mano, presso gli Sportelli FacileFIV di uno dei due municipi del Comune, aperti in piazza IV Novembre a Figline e in piazza del Municipio a Incisa.

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