Cerca
Close this search box.

Silvia Chiassai. “Le mie idee per Montevarchi. Sanità, sicurezza e centro storico

Silvia Chiassai è la candidata sindaco per Montevarchi per le liste “Prima Montevarchi”, “Montevarchi in Salute”, Lega Nord e “Forza Italia. La nostra redazione le ha chiesto di approfondire tre tematiche inserite nel suo programma di governo e lei ha scelto sanità, sicurezza e centro storico.

Sul fronte sanitario, cosa può fare un sindaco per mantenere in vita e potenziare i servizi?

“ Il diritto della salute è sancito dalla Costituzione e un sindaco lo deve tutelare. Cosa che non è stata fatta a causa di interessi partitici che non sono andati di pari passo con quelli dei cittadini. Non è stato costituito il distretto unico e ciò comporterà un ridimensionamento del nostro ospedale. E’ quindi arrivato il momento di battere i pugni sul tavolo per evitare un depotenziamento del nostro presidio, come già sta avvenendo nel fiorentino. Alla Gruccia saranno chiusi alcuni reparti come l’oncologia e la pediatria e i montevarchini, per ottenere alcuni servizi, saranno costretti a spostarsi ad Arezzo, Siena o Grosseto. Il mio obiettivo da sindaco sarà quello di impedire che ciò avvenga, sia perché i cittadini hanno il diritto di essere curati nel proprio territorio, sia perché abbiamo comunque un ospedale all’avanguardia formato da medici e professionisti di alto livello. Non possiamo sottostare ai diktat dei partiti.

Quali sono i vostri punti programmatici in tema di sicurezza?

“ E’arrivato il momento di affrontare queste problematiche in maniera seria. Noi siamo per la tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le regole. Sarà assicurata piena integrazione per tutti coloro che hanno il permesso di soggiorno e che rispettano le leggi. Ma le regole dovranno essere rispettate da tutti. E’ fondamentale controllare maggiormente zone sensibili della città, come ad esempio l’area della stazione, soprattutto in orari specifici. Questo può avvenire con il coinvolgimento della polizia municipale e delle altre forze di polizia. Vogliamo che i montevarchini tornino a camminare in sicurezza. Quindi più controlli non solo sulle strade, ma anche nelle case, per verificare in quanti ci abitano e le condizioni sanitarie di ogni abitazione. In questi anni, a Montevarchi, sono stati creati dei veri e propri “ghetti” a causa di un’ infelice gestione dei flussi migratori. Un comune non può arrestare i flussi, ma li può gestire in maniera decisamente migliore”.

Il centro storico è uno dei temi più sensibili….

“Vero. Del resto il centro storico è la vetrina di Montevarchi. Ma negli ultimi anni ha subito un vero e proprio crollo. Molti negozi hanno chiuso. Quelli che sono rimasti sono gestiti da commercianti storici che meritano un plauso per aver resistito. Il comune ha il dovere di riportare il cuore della città ai fasti del passato, attraverso incentivi sia ai residenti che ai commercianti. Mi riferisco, in particolare, a detrazioni fiscali che consentano di ristrutturare negozi o abitazioni, in modo da rendere più decoroso il nostro centro. Prevediamo aiuti, per i primi tre anni, anche alle nuove attività che si insediano, al fine di incentivare l’arrivo di nuove imprese commerciali. Il comune deve però pensare anche al decoro urbano. Da questo punto di vista ci sarà un piano particolareggiato e porteremo avanti una politica strutturata per restituire un’immagine migliore al nostro centro storico. Penso ad esempio ai porta biciclette, ai cestini in ogni angolo e a sanzioni per chi, ad esempio, tende i panni nei veicoli. Bisogna ritornare al rispetto delle regole per ridare un decoro al cuore di Montevarchi”.

In conclusione. Se dovesse vincere le elezioni, con quali criteri comporrà la squadra di governo?

“Su questo ho le idee molto chiare. Sono una cittadina, guido una lista civica e non ho interessi di partito. Di conseguenza non sarò costretta ad inserire in squadra questo o quell’assessore, a seconda della sua provenienza politica. Agirò solo per il bene della città. Valuterò quindi solo la competenza e la capacità di ogni singola persona a ricoprire quel ruolo. Con me ci saranno solo professionisti capaci di gestire al meglio il settore specifico”.

Articoli correlati