“A furia di tagliare servizi al cittadino, paventando una riorganizzazione sanitaria che, viceversa, mortifica le giuste aspettative dell’utente, va a finire che oltre una ventina di persone sottoposte, all’ospedale Serristori, ad una necessaria e periodica dialisi, dovranno, d’ora in poi, recarsi nella predetta struttura, senza il supporto di un mezzo dell’Usl”.
A scendere in campo Jacopo Alberti e Manuel Vescovi, consiglieri regionali della Lega Nord, che hanno “denunciato” problemi logistici che dovranno affrontare alcuni pazienti in dialisi.
“Si tratta di cittadini, magari anziani che, vista l’irrisoria pensione, non possono certamente permettersi di pagare lo spostamento da casa al nosocomio – hanno aggiunto – .Una situazione inaccettabile, al punto che chiederemo velocemente a chi di dovere, tramite uno specifico atto consiliare, il perché di tale improvvida decisione e, parimenti, di ripristinare immediatamente il servizio nei confronti di questi pazienti. E’ inconcepibile – hanno concluso Jacopo Alberti e Manuel Vescovi – che con i notevoli fondi messi a disposizione annualmente per questo comparto, si arrivi, poi, a determinazioni così assurde, che penalizzano ulteriormente chi è alle prese con patologie così debilitanti”.