Cerca
Close this search box.

Toscana ancora zona arancione. Ma sarà possibile spostarsi in un altro comune per fare acquisti. Ecco quando

La Toscana è stata confermata zona arancione, ma in alcuni casi sarà comunque possibile spostarsi dal proprio comune per fare acquisti. Non è una novità. E’ previsto infatti dall’ordinanza interpretativa che ha firmato agli inizi di dicembre il Governatore Eugenio Giani, quando il Cts e il Governo hanno fatto scalare la Regione da zona rossa ad arancione. Nel documento elaborato dalla Regione è precisato chiaramente che “è consentito spostarsi in un comune limitrofo a quello di residenza, domicilio o abitazione, qualora il proprio comune non disponga di punti vendita dei prodotti necessari alle proprie esigenze oppure quando nel comune limitrofo siano presenti punti vendita che garantiscano una maggiore convenienza economica rispetto a tali prodotti”. Una precisazione molto importante ed esplicita che consente quindi, a chi abita in un determinato paese del Valdarno, a recarsi in un altro comune nel caso il prodotto non sia disponibile nei negozi del proprio luogo di residenza. Allo stesso tempo ci si potrà spostare nel caso i prodotti abbiano un costo economicamente più vantaggioso in punti vendita che si trovano in altre città.
Ma l’ordinanza di Giani non si ferma qui. “E’ consentito spostarsi in un comune limitrofo a quello di residenza, domicilio o abitazione, in caso di rapporto fiduciario consolidato, per usufruire di attività di servizio e di servizi alla persona non sospesi – scrive Giani – e per accedere ai ristoranti con asporto”. Una mossa, quella della Regione, fatta per aiutare il commercio in questa fase così complicata, per giunta in un periodo, quello pre natalizio, fondamentale per il giro d’affari degli operatori.

Articoli correlati