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Treni e disservizi. Il presidente della Regione Giani: “Applicheremo le penali previste nel contratto di servizio”

Ancora una mattina da incubo quella di oggi 9 dicembre per i pendolari. Questa volta a causa di  un guasto agli impianti sulla linea Aretina fra Pontassieve e Compiobbi, con pesanti effetti sui treni della stessa linea Aretina e della Borgo S. Lorenzo Firenze via Pontassieve. La circolazione nella stazione di Compiobbi è ripresa gradualmente dalle 11.30. Hanno subito ritardi medi di 90 minuti i treni regionali in servizio sulle linee Firenze-Arezzo e Firenze- Borgo San Lorenzo, mentre alcuni treni sono stati cancellati.

“La situazione è davvero inaccettabile – dichiara il presidente della Regione Eugenio Giani- . Da mesi mi vengono rappresentati continui disagi dai sindaci dei territori coinvolti e dai cittadini pendolari. Stiamo parlando di centinaia di persone che ogni mattina prendono il treno per andare a lavorare, studenti, che si ritrovano a dover affrontare ritardi o addirittura soppressioni. Ho chiesto agli uffici di predisporre gli atti per applicare le penali previste nel contratto di servizio, in quanto è inconcepibile  che la Regione Toscana con risorse proprie e nazionali metta a disposizione oltre 260 milioni di euro l’anno per un servizio che non è all’altezza delle aspettative dei cittadini. Non sono concepibili disservizi del genere. Chiedo anche l’immediata convocazione vertici Rfi e Trenitalia e chiederò anche un incontro su questo al ministro Salvini”.

 

“Stamani – aggiunge l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli- è stato un disastro, ci sono arrivate segnalazioni  e proteste continue all’Urp, al numero verde. Ci sono stati ritardi superiori ai 30 minuti e anche soppressioni. Continuo  a ripetere che manca un’informazione adeguata, un informazione capace, tempestiva che arrivi alle persone, che faccia comprendere la gravità del problema e consenta di adottare soluzioni di viaggio diverse. Non si può continuare così!”Anche alcuni sindaci della Valdisieve, linea già interessata nelle ultime settimane da  notevoli criticità, unica linea per cui per il mese di ottobre era scattato il bonus per gli abbonati e oggetto di una cabina di regia nel mese di novembre, si sono rivolti all’assessorato denunciando l’ennesimo grave disservizio. E per quanto riguarda il guasto di questa mattina  Baccelli sottolinea  “tempi troppo lunghi per la soluzione del guasto, della cui gravità non si ha evidenza dalle comunicazioni arrivate in Regione, nonché delle scelte di circolazione adottate, con treni rimasti a lungo fermi in linea con centinaia di persone a bordo senza informazioni”.

Sui gravi disservizi ferroviari di questa mattina è intervenuta anche la capogruppo di Toscana Domani Elisa Tozzi.”Ennesima mattinata da incubo per i pendolari del Mugello e della Valdisieve, alle prese con numerosi treni in ritardo o cancellati, lunghe attese e scarsa comunicazione. Purtroppo, l’ennesima conferma della sostanziale inutilità dell’attività dell’assessorato regionale ai trasporti che, nonostante tavoli, incontri e protocolli-scrive Tozzi- non riesce proprio a farsi parte attiva con il gestore, denotando una palese, pervicace debolezza che si ripercuote, ahinoi, sull’utenza”. Sull’argomento prende posizione anche la Lega. “Siamo, purtroppo, alle solite- commentano Giovanni Galli e Cecilia Cappelletti, rispettivamente Consigliere regionale e metropolitano del Carroccio- a fronte dell’ennesimo disagio patito da chi utilizza il treno in Toscana. Ci chiediamo, cosa ne pensi l’Assessore Baccelli di questa ulteriore criticità che ha giustamente scatenato le lamentele di chi paga regolarmente biglietto o abbonamento per poi dover subire simili trattamenti-precisano gli esponenti leghisti. Altro che promuovere Tavoli tecnici con chi gestisce le linee ferroviarie, occorre, caro Assessore, essere meno “timidi” nelle interlocuzioni ed esigere rispetto per i viaggiatori”.

 

 

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