Sono stati due deputati valdarnesi del Partito Democratico, Lorenzo Becattini e David Ermini, a porre l’accento sulla questione, presentando una specifica interrogazione in Parlamento. A Reggello ci sono troppi migranti e c’è il rischio, concreto, che si verifichino problemi di convivenza con la popolazione locale. Senza dimenticare le condizioni, ritenute non idonee, della struttura scelta per ospitare i nuovi arrivi. Ermini e Becattini hanno ricordato che con l’ultima collocazione di 80 migranti, il comune di Reggello è arrivato ad ospitarne oltre 200, cifra che supera ampiamente ogni quota ipotizzata dall’Anci e dal Ministero dell’Interno in rapporto alla popolazione residente. In particolare nella frazione di Saltino i 100 migranti assegnati sono oltre il doppio della popolazione locale. Oltre a problemi di convivenza, c’è da considerare poi un altro aspetto. Le condizioni in cui vivono i rifugiati. I due deputati hanno infatti ricoirdato che le ispezioni dell’Asl all’interno della struttura scelta, l’ex albergo Abetina, hanno riscontrato rischi per la salute delle persone ospitate, con carenze in termini di vestiario, biancheria e impianti di riscaldamento adeguati per far fronte al clima della zona.
“La decisione di continuare a collocare migranti a Reggello è inopportuna – hanno aggiunto Ermini e Becattini -. Il Comune ha fatto la sua parte fino ad ora, come è giusto che sia, dato che il valore dell’accoglienza costituisce da sempre una prerogativa del nostro territorio. Tuttavia il sovraffollamento a cui si è andati incontro non fa bene nè alle comunità locali nè tantomeno ai migranti. Per – hanno concluso – questo chiediamo al Ministero dell’Interno di segnalare alla prefettura queste criticità e cercare nuove soluzioni, cogliendo l’occasione della scadenza della convenzione al 30 aprile prossimo venturo”.