I genitori che, dal 2018/2019, vorranno iscrivere i propri figli agli asili nido e alle scuole dell’infanzia di San Giovanni dovranno certificare che i bambini sono stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie previste dalla normativa regionale e nazionale. E l’amministrazione comunale dovrà verificare che questa regola sia stata rispettata.
E’ il contenuto della mozione che, nel prossimo consiglio comunale del 22 maggio prossimo, sarà presentata dal gruppo “Per un’altra San Giovanni”. I consiglieri Antonino Pia e Lorenzo Martellini hanno ricordato che, in base agli ultimi dati ricevuti, in Toscana il numero delle vaccinazioni è in preoccupante calo e molti comuni hanno evidenziato il problema, prevedendo quindi per le iscrizioni alle scuole primarie e materne l’obbligatorietà dei trattamenti sanitari preventivi.
In Italia il limite della soglia di sicurezza della copertura vaccinale è ben al di sotto del 95%, percentuale ritenuta idonea. I trattamenti per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B sono in forte diminuzione, senza parlare delle vaccinazioni contro la rosolia, il morbillo e la parotite, la cui percentuale arriva a malapena all’86%.
“Il sindaco – hanno detto Pia e Martellini – è l’autorità sanitaria locale e in questa veste può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica”. Per questo motivo la mozione impegna la Giunta di far si che tutti i bambini del nido e della scuola dell’infanzia che si iscriveranno alla stagione scolastica 2018/2019 siano vaccinati. Al momento dell’iscrizione i genitori dovranno allegare, alla documentazione già prevista, anche una autocertificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione dei loro figli ai quattro vaccini obbligatori.