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Bright-Night 2023, la Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori il 29 settembre a San Giovanni Valdarno

Torna a San Giovanni Valdarno “Bright-Night, la Notte europea delle Ricercatrici e Ricercatori”, varata su input della Commissione UE, con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica. L’iniziativa, dal titolo “Artefici del domani: convivenza sostenibile tra Uomo, Territorio e Tecnologie”, si svolgerà il 29 settembre nelle piazze Masaccio e Cavour e al mattino nel Giardino di Epicuro di via Bolzano.


Fin dal mattino saranno proposti giochi interattivi per bambini e ragazzi alla scoperta delle tecnologie, della glottodiversità e della discriminazione che spesso colpisce alcuni accenti, per permettere una convivenza sostenibile tra uomo, territorio e ambiente sociale. Verranno installate postazioni per lo svolgimento di attività ludico/dimostrative che coinvolgeranno gli studenti con tecnologie all’avanguardia e dimostrazioni di buona pratica nel rispetto dell’ambiente e della diversità linguistica.
Le attività sono organizzate dal Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena, con la collaborazione attiva dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, del Museo Nazionale dell’Antartide (sede di Siena), del Corso di laurea in Lingue per la Comunicazione Interculturale e d’Impresa e dei membri del Progetto Erasmus+ CIRCE (Counteracting accent dIscrimination pRactiCes in Education), di realtà del lavoro affini ai temi dell’evento e di studenti ed insegnanti degli Istituti del Valdarno (Licei Giovanni da San Giovanni, ISIS Valdarno, IIS B. Varchi, IC Marconi).
La mattina sarà dedicata agli studenti degli istituti scolastici (su prenotazione), mentre al pomeriggio la partecipazione è libera per tutti gli interessati di ogni età che potranno chiedere informazioni e prendere parte alle dimostrazioni.
L’evento ha il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno e della Fondazione Masaccio. Per informazioni: formazione-cgt@unisi.it o telefonare al numero 055 9119449
Bright-Night in Toscana si avvale del sostegno della Regione, nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, e vedrà all’opera nelle piazze di 11 città toscane circa mille ricercatori e ricercatrici che animeranno oltre 300 iniziative attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca.

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