64 studenti delle classi IV B e V A della Scuola Primaria Del Puglia la IV B della Primaria Cavicchi hanno visitato, nei giorni scorsi, la mostra āUna miniera per il Valdarno. ComunitĆ , lavoro e paesaggi fra Cavriglia e Figlineā. Per loro ĆØ stata l’occasione per scoprire antiche tradizioni della loro terra.
La rassegna comprende foto, lignite, lampade dāepoca, video e tanti altri documenti, manufatti e strumenti da lavoro in miniera. E’ stata inaugurata il 12 ottobre al Pretorio di Figline e continuerĆ fino al 17 novembre, per poi proseguire al Museo Mine di Cavriglia dal 23 novembre al 29 dicembre.
A promuoverla sono il Comune di Figline e Incisa Valdarno, il Comune di Cavriglia, il Circolo Fotografico Arno, il Museo Mine e il collezionista Emilio Polverini. La mostra analizza la presenza delle miniere e il loro impatto sulla comunitĆ valdarnese e sul suo paesaggio, concentrandosi sullāattivitĆ dellāindustria mineraria degli anni ā60-ā70 del ā900, per poi riflettere su come i siti estrattivi (ormai dismessi) possano essere riqualificati e riutilizzati. L’esposizione ĆØ sempre visitabile, a ingresso libero, nel fine settimana e nei giorni festivi, in orario 10-13 e 16-19.
Oltre allāesposizione, sono previsti laboratori didattici e incontri di approfondimento a tema. Rientra tra questi la presentazione del libro āSan Donato in Avaneā con lāautore Filippo Boni, in programma mercoledƬ 30 ottobre alle ore 18 al Pretorio di Figline, nella Sala Sarri. Il libro narra la storia di San Donato in Avane, un piccolo territorio (ormai scomparso) al confine tra i comuni di Cavriglia e Figline, di cui l’autore narra le origini medievali e i cambiamenti che ha subito nel ‘900, quando era ancora un bacino lignitifero, per poi raccontare anche la vita, gli usi e i costumi dei suoi abitanti e l’abbandono del borgo. Dopo la presentazione del libro, seguirĆ l’apertura straordinaria della mostra.