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Giorno della Memoria a Figline Incisa, posate al Brollo le Pietre d’inciampo per la famiglia Melauri

Una cerimonia toccante quella che si è tenuta questa mattina al Brollo di Figline Incisa. In occasione del Giorno della Memoria, che ricorre oggi 27 gennaio,  sono state posate tre Pietre d’inciampo davanti alla casa della famiglia Melauri. Fu proprio qui che il 23 dicembre 1943 Lea Goldfrucht Melauri, Paolo Goldfrucht Melauri, Margherita Goldfrucht Prister, tre ebrei italiani originari di Trieste, vennero arrestati, condotti in carcere a Firenze e poi deportati ad Auschwitz, dove furono assassinati dalle forze naziste.Tullio e Aldo Melauri, figli di Lea e Paolo, riuscirono infatti a salvarsi fuggendo pochi attimi prima dell’arresto. Tullio rimase in Italia dopo il matrimonio e non ha lasciato eredi, mentre Aldo riparò in Israele dove prese il nome ebraico di Eldad Hadar. Nei mesi scorsi, il Comune di Figline Incisa si era messo in contatto con i discendenti di Aldo Melauri, ricevendo il consenso della famiglia Hadar ad avviare le procedure per la richiesta e la realizzazione delle Pietre d’inciampo.Pietre che, prime in Valdarno, sono state posate oggi alla presenza degli studenti di tre classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Giorgio Vasari e dell’Istituto Paritario Marsilio Ficino di Figline. Ad aprire la mattinata, l’intervento della sindaca Giulia Mugnai e del presidente del Consiglio comunale Federico Cecoro, seguiti da quelli di Cristoforo Ciracì, presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline, e di Renzo Bandinelli della Comunità ebraica di Firenze. Il programma si è poi concluso con la lettura della commovente lettera d’addio scritta da Lea Melauri e Margherita Prister, madre e nonna di Tullio e Aldo Melauri ai quali avevano rivolto un ultimo saluto dal carcere delle Murate a Firenze, interpretato nell’occasione da Patrizia Mazzoni e Miriam Bardini di Agita Teatro, e con l’esibizione al violino di James Francioni della Scuola di Musica Schumann di Figline.

 

Sentiamo la sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai e il Presidente del Consiglio Comunale Federico Cecoro

L’intervista da noi realizzata a Renzo Bandinelli, portavoce della Comunità ebraica di Firenze

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