Cerca
Close this search box.

100 anni dalla nascita di Italo Calvino, un gigante della nostra letteratura

Italo Calvino riposa nel cimitero di Castiglion della Pescaia, davanti a quel mare di Toscana da lui amatissimo fino agli ultimi giorni della sua vita. Nato a Cuba per ragioni familiari, ma sanremese e ligure fino in fondo, anche in certi suoi aspetti caratteriali poi tipici della gente nata in quella terra. Sono questi i giorni calviniani per il centenario della nascita di uno dei più grandi ed originali scrittori mai prodotti dal nostro ambito letterario. Dopo il primo e folgorante esordio con il Sentiero dei nidi di ragno”, Calvino per anni è stato considerato dalla critica una scrittore brillante ma atipico, un narratore di talento ma poco rappresentativo dei valori e delle tendenze del nostro paese.

Eppure oggi quel che viene fuori dalla sua opera è una straordinaria originalità ed una modernità assoluta per un uomo del Novecento. Un postmoderno ante litteram con tutti i suoi cortocircuiti fra il fiabesco e il resto ,il cosmico ed il comico che fanno parte della sua produzione letteraria. E tuttavia, sarebbe oggi sbagliato non considerare Calvino immerso dentro la storia ed i fatti del secolo da lui attraversato, dalla resistenza a quella società frenetica dei consumi che molto ha influenzato l’ opera stessa. Nessuna fase della sua opera letteraria può a dire il vero considerarsi omogenea e magari ricondotta ad un solo percorso unitario. Calvino è stato tutto e di più ed oggi giustamente, seppur in maniera tardiva viene celebrato come si deve ai più grandi scrittori del nostro tempo.

Articoli correlati