È stata un’esperienza straordinaria che difficilmente potranno dimenticare i 56
viaggiatori valdarnesi partiti da Cavriglia e guidati dallo scrittore Filippo Boni, che in questi giorni si sono recati al campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau. Il viaggio, molto emozionante, è stato organizzato dalla Misericordia di Cavriglia, dalla Parrocchia cavrigliese e dal Comune e aveva l’obiettivo di consentire a tanti giovani, ma anche persone di ogni età, di rendersi conto di persona dell’orrore dei campi di sterminio, per riflettere insieme su un periodo storico molto complesso nel quale l’atrocità della guerra è tornata a bussare alla porta d’Europa sia in Palestina che in Ucraina.

Ci sono stati anche momenti di riflessione e approfondimenti storici e il percorso è stato vissuto dal gruppo con grande trasporto emotivo e intensa partecipazione. Tutti i viaggiatori, a partire dalle ragazze e dai ragazzi della parrocchia di Cavriglia, accompagnati da Don Stefano Isolan, in silenzio, hanno visitato il museo, camminato tra le stanze dell’orrore, reso omaggio alle vittime e camminato a lungo senza parlare tra i binari di Birkenau. Un viaggio che ha segnato nell’anima tutti, lasciandoli attoniti e sgomenti, pieni di domande e smarriti, senza risposte. Nei prossimi mesi sono previsti altri momenti di approfondimento e altre progettualità per arricchire ulteriormente il viaggio e coinvolgere il maggior numero di persone possibile.