Impossibile procedere alla ristrutturazione dell’ex scalo merci della stazione di Rignano destinatario di un finanziamento regionale. La comunicazione arriva dall’amministrazione comunale che vuole evidenziare gli alti costi dell’operazione. L’immobile “Ex Scalo Merci”, situato nella zona della stazione ferroviaria, era stato acquistato nel 2021 dalla precedente Amministrazione che poi partecipò ad un bando di rigenerazione urbana della Regione Toscana con un progetto che prevedeva un importo complessivo di lavori di 420.000€. Il contributo, assegnato all’Amministrazione comunale nel corso del 2022, era pari a 297.000€, mentre il cofinanziamento comunale era pari a 123.000€. “Il progetto però, così come presentato- scrive l’amministrazion- non aveva ottenuto il nulla osta indispensabile di Ferrovie dello Stato, né tenuto conto degli obblighi contrattuali sottoscritti al momento dell’acquisto.”

“Nel contratto erano esplicitamente richiesti alcuni interventi- continua la Giunta-  quali il taglio delle ali del tetto e la costruzione di un muro di protezione in corrispondenza dei confini della proprietà. In virtù del cambio di destinazione d’uso previsto dal progetto, Ferrovie ha richiesto che questo muro fosse in grado di sostenere l’impatto di un treno in deragliamento; e questi elementi, di fatto, non erano presenti nel progetto iniziale ammesso a finanziamento. Infine queste prescrizioni, oltre ad avere un’importante rilevanza economica (circa 250.000€ il costo del solo il muro “antideragliamento”) non hanno ottenuto il parere positivo da parte della Soprintendenza archeologia, Belle Arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze.”

“Dopo mesi di incontri e tavoli tecnici con gli altri enti coinvolti- scrive l’amministrazione comunale- non è stato dunque possibile individuare una soluzione che rispettasse poi la tempistica del bando regionale. Crediamo che nessun buon ‘padre di famiglia’sarebbe così ostinato da spendere 900 mila euro di risorse pubbliche per acquisto, ristrutturazione e lavori accessori su un bene che era già nella disponibilità gratuita del Comune prima del 2021.”

Critiche alla decisione presa dall’amministrazione sono arrivare dal gruppo di opposizione Insieme per Rignano. “Questo bellissimo progetto che avrebbe consegnato alla Comunità Rignanese uno spazio polifunzionale non si farà più! Il Sindaco e la Giunta hanno rinunciato al finanziamento regionale di oltre 297 mila euro già assegnato per l’intervento  di rigenerazione urbana previsto per l’ex scalo merci ferroviario il cui progetto era stato presentato a settembre 2021. Il Sindaco dirà che la colpa è stata dell’Amministrazione precedente, di Ferrovie, della Regione, della Sovrintendenza.”