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Toscana prima regione in Italia ad introdurre il Codice degli affitti turistici

Dal 1 marzo la Regione Toscana è diventata la prima in Italia ad assegnare un codice identificativo per ogni locatore e a predisporre un portale unico, sul sito dell’ente toscano, per ottemperare all’obbligo introdotto dalla legge regionale che riguarda la comunicazione al Comune, entro 30 giorni dalla stipula del contratto, dei dati degli alloggiati nelle strutture non alberghiere, inclusi affitti brevi in abitazioni prenotate sul web o tramite un’agenzia.
Non sono richiesti ulteriori adempimenti al locatore una volta effettuata la comunicazione, che riguarderà la notifica di alcune informazioni relative all’attività svolta, come ad esempio il periodo durante il quale s’intende affittare l’alloggio, il numero delle camere e dei posti letto disponibili; i siti web su cui si pubblicizza l’alloggio; nonché l’eventuale forma imprenditoriale di esercizio dell’attività.
La legge stabilisce infatti che chi dà in locazione immobili o porzioni di essi per finalità turistiche, anche nel caso di gestione in forma indiretta tramite un’agenzia immobiliare, lo comunichi in maniera telematica al comune; ad ogni singolo alloggio viene attribuito un proprio codice identificativo. Questo viene ritenuto importante per costruire un quadro complessivo conoscitivo del fenomeno.
L’utente, che accederà al portale, sarà guidato nella compilazione del modulo: per ogni alloggio che concede in affitto dovrà selezionare il comune dove questo è ubicato e sarà quindi rinviato alla piattaforma di tale ente; dovrà registrarsi e subito dopo riceverà via email il codice di attivazione che gli servirà per compilare la comunicazione.
La trasmissione dei dati è obbligatoria anche in assenza di movimento, e va effettuata con cadenza mensile, secondo le prescrizioni impartite dall’ISTAT. I locatori sono obbligati a registrare giornalmente l’arrivo e la partenza di ciascun ospite, mediante apposita procedura telematica, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione e trattamento dei dati personali. Una volta compilata la comunicazione alloggi sarà il Comune che invierà al locatore, sempre via email, i codici di accesso per la notifica delle presenze turistiche.

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