La notizia era stata per certi versi annunciata dall’ex sindaco Francesco Maria Grasso, in aperta polemica con la giunta Chiassai per la decisione di dirottare alla manutenzione e alla messa in sicurezza delle scuole la somma di 60.000 che era invece destinata originariamente al centro culturale della Ginestra. I soldi dovevano servire per finanziare alcuni progetti da attivare all’interno del polo della cultura della Ginestra, ma sindaco e assessori hanno deciso di cambiare le destinazione delle risorse, che faranno parte di altri capitoli di spesa più urgenti. Nello specifico i 60.000 euro serviranno per opere di manutenzione di due plessi scolastici della città. Una decisione che non è piaciuta per niente al consigliere di “Montevarchi Democratica” Francesco Maria Grasso, che ha scritto una sorta di lettera aperta all’assessore alla cultura Maura Isetto. “Vedo un grande assente nelle politiche culturali dell’amministrazione – ha scritto Grasso – : il Centro culturale della Ginestra. Sembra sparito da ogni iniziativa e soprattutto non è parte attiva del messaggio culturale della città. Voglio sbagliarmi – ha aggiunto Grasso rivolgendosi all’assessore -, ma comincio ad avere il presentimento che la giunta di cui fai parte non voglia investire in un percorso che ha portato Montevarchi e la Ginestra ad essere una delle sedi più vitali e partecipata di tutta la Toscana. Se così fosse – ha concluso l’ex sindaco – vi dovrete prendere la responsabilità di aver distrutto un progetto politico nato pochi mesi fa che aveva ricevuto complimenti ed apprezzamento da artisti, personaggi della cultura e istituzioni regionali e nazionali”.