Investimenti confermati anche nel 2017 sullo stabilimento di Figline e nuovi progetti. Questo quanto emerso questa mattina a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, nel corso del tavolo tecnico fissato per monitorare lo stato di avanzamento dell’accordo relativo allo stabilimento Bekaert di Figline, multinazionale leader mondiale nel settore della produzione di corde di acciaio per pneumatici che ha rilevato l’ex stabilimento Pirelli. All’incontro era presente la rappresentanza aziendale, che si è confrontata con la Regione Toscana, il Comune di Figline e Incisa Valdarno, i sindacati e il coordinatore dell’Unità per la gestione delle imprese in crisi del Ministero, Gianpietro Castano. Oltre a fare una verifica sullo stato di attuazione degli accordi siglati lo scorso dicembre, si è discusso anche delle prospettive dell’azienda dopo la scadenza, fissata al 31 dicembre 2017, degli impegni sui volumi produttivi garantiti da Pirelli. A questo proposito, la Bekaert ha confermato gli investimenti previsti sullo stabilimento per il 2017 e lo sviluppo delle nuove progettualità contenute nel relativo piano industriale. Il tavolo è stato aggiornato alla fine del primo semestre del 2017 per affrontare in maniera più approfondita le prospettive future. “Il monitoraggio sull’accordo siglato nel 2014 prosegue – ha detto la sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai -. Rileviamo gli importanti investimenti fatti negli ultimi anni dall’azienda, ma chiediamo che il tavolo tecnico presso il Ministero dello Sviluppo economico possa restare aperto per poter discutere, già nei primi mesi del nuovo anno, del piano industriale che dovrà condurre lo stabilimento di Figline oltre il 2017. Il sito produttivo di Bekaert è uno dei più importanti della vallata – ha concluso la Mugnai – e l’attenzione deve restare massima per poter garantire un futuro allo stabilimento, salvaguardando i tanti lavoratori dell’azienda”.