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Altro colpo per L’Aquila. Arriva il giovane Cappelli. Per lui è un ritorno a casa. Intanto Vangi saluta con quale punzecchiatura

L’arrivo, imminente, a Montevarchi è stato preannunciato una simpatica immagine apparsa sulla pagina Facebook della Sinalunghese (foto sotto). Mattia Cappelli, giovane centrocampista di 20 anni, sarà il prossimo acquisto dell’Aquila Calcio. Per lui si tratta di un ritorno a casa, dato che stiamo parlando di un montevarchino doc. Il ragazzo ha affidato a Facebook il ringraziamento alla società senese, con la quale è cresciuto e si è messo in evidenza. ” Non ci sono parole semplici per dire certe cose – ha scritto – , ho deciso di intraprendere una nuova sfida, una nuova avventura, consapevole delle difficoltà che incontreró, anche con la necessità di avvicinarmi a casa. Lascio la mia “seconda casa”, perchè per me Sinalunga è stata, è, e sarà sempre una vera e propria famiglia…..ciascuno di voi – ha proseguito Cappelli – mi ha dato tanto, insegnandomi qualcosa di nuovo ed entrandomi nel cuore, ed io a mio modo ho dato tutto quello che potevo e che avevo…..lascio un grande, grandissimo gruppo, fatto di uomini, prima di tutto, con la certezza che faranno grandi cose, perchè laddove c’è il cuore e l’unità gli ostacoli insuperabili sono veramente pochi!  Per me – ha concluso – è stato un onore vestire questa maglia e conoscere delle persone splendide come voi, a cui non posso che augurare il meglio!”. Per un giocatore che arriva, uno che la lascia. Gabriele Vangi, che finirà allo Scandicci, ha aspettato che il Montevarchi ufficializzasse gli arrivi dei sostituti, Essoussi e Monaci, e poi, sempre tramite i social network, ha rivolto un pensiero all’ambiente sportivo rossoblù, pur con qualche punzecchiatura. ” La scelta è mia – ha spiegato il centravanti – , seppur dettata da qualche situazione che probabilmente poteva essere gestita meglio.. Comunque sia, la scelta è mia e quindi non voglio che ci sia nessuna polemica inutile.  Fino a venti giorni fa se me l’avessero detto non c’avrei creduto, ho dato sempre la priorità a Montevarchi ma purtroppo non è bastato e non abbiamo trovato una soluzione adatta. Dopodiché – ha aggiunto –  è subentrata l’ambizione di giocare in una categoria superiore e in quel momento ho preso la decisione di andarmene. Questo è tanto per far chiarezza su tutta la vicenda. Ringrazio ogni persona che mi ha dato la possibilità di vestire questa splendida maglia che, ancora fatico a non sentire mia.. Ringrazio Tiziano Casucci e tutti i miei compagni di squadra in questa stagione e mezzo soffermandomi qualche momento in più su coloro che mi hanno accolto nel dicembre 2014 come fossi stato sempre uno di loro. Ringrazio Ugo, Ciccio e le sue crostate della domenica, Ciccio del tennis, Atos e tutti coloro che lavorano per il bene del Montevarchi.  Infine, non per importanza, ringrazio tutti i tifosi che mi hanno fatto vivere emozioni che in queste categorie non si possono nemmeno immaginare. Ringrazio chi mi criticava, chi lo fa tutt’ora, chi si è ricreduto e chi mi ha sempre amato. Vado via – ha concluso – consapevole di aver dato veramente tutto a questi colori..spero e credo di avervi lasciato qualcosa a prescindere dal calcio.  Chiedo scusa se mi sono scordato di qualcuno, o forse no.. In bocca al lupo alla squadra e soprattutto a chi verrà dopo di me perché fare meglio di Vangi non sarà certo facile. I giocatori passano, voi e la vostra fede per il Montevarchi invece rimarrete per sempre”. In effetti Vangi si è dimenticato di ringraziare qualcuno, i vertici della società. E’ stata una pura dimenticanza? La società, comunque, con le ultime mosse di mercato, sta dimostrando di aver messo una riga sul passato. E di guardare avanti.

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