Hanno invitato partiti ed i gruppi politici a far rispettare le regole di “buona condotta”, stroncando quella che è stata definita una campagna sessista e discriminatoria nei confronti delle donne che si sono candidate alle prossime elezioni amministrative. La Commissione Pari Opportunità del comune di Montevarchi ha deciso di uscire allo scoperto, dopo alcuni post apparsi sui social network ritenuti poco corretti nei confronti del mondo femminile. Facendo riferimento anche alla “Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale”, elaborata e promossa dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, la Commissione ha ribadito che l’uguaglianza delle donne e degli uomini rappresenta un diritto fondamentale per la democrazia di un Paese civile. “Chiediamo a chi di dovere, partiti e movimenti politici, a porre in essere mezzi idonei affinché siano rispettate le regole delle procedure ed i codici di condotta per impedire che tale libertà venga ostacolata”. Questa la richiesta, piuttosto esplicita.