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Cavriglia di nuovo senz’acqua. Il sindaco infuriato con Publiacqua: “Situazione insostenibile”. Annunciati interventi strutturali

Ieri dodici ore di black out idrico. Stamani un nuovo guasto alla rete con rubinetti all’asciutto. A Cavriglia è stato un inizio settimana da incubo per gli abitanti del capoluogo, che anche in queste ore devono far fronte con una carenza di acqua che sta creando non pochi disagi, anche alle strutture pubbliche, come le scuole. Ieri si è verificata una perdita che è stata riparata. Ma questa mattina la condotta si è di nuovo rotta in un punto e i rubinetti hanno smesso ben presto di funzionare. Una situazione che il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni ha definito insostenibile. “La rottura che ieri ha lasciato i cittadini di Cavriglia per tutto il giorno senz’acqua e quella di stamani, sempre nel capoluogo, sono solo la punta dell’iceberg – ha detto – . Per questo credo che nel nostro comune la situazione del servizio idrico sia arrivata a livelli insostenibili. Il caso di Cavriglia infatti, non è affatto isolato”. Sanni ha infatti ricordato i disagi patiti periodicamente dalla frazione di Meleto. La frequenza dei black out idrici, alcuni anni fa, spinse addirittura molti residenti, con in testa l’allora sindaco Ivano Ferri, a promuovere una manifestazione di protesta che si concluse con l’occupazione della sede di Publiacqua a Firenze. Ma il primo cittadino di Cavriglia ha sottolineato come problemi analoghi si siano verificati anche al Neri, a Vacchereccia e a Castelnuovo dei Sabbioni. “Potremmo fare un lungo elenco di disservizi – ha aggiunto -, ma per farvi capire quanto gli interventi per garantire la regolare erogazione di acqua siano frequenti bastano alcuni dati: in tutto il 2015 le riparazioni di Publiacqua sono state 163, quest’anno siamo già a quota 128. In poche parole – ha continuato il sindaco – ,la rete idrica del nostro territorio comunale è poco più di un colabrodo. La situazione peraltro è aggravata dagli interventi per il ripristino del servizio, le cui riprese effettuate con approssimazione e superficialità lasciano buche e asfalti da recuperare per settimane”. In fiume in piena Sanni, che ritiene poi inaccettabile che sia sempre l’amministrazione comunale ad ascoltare gli sfoghi dei cittadini al posto dei rappresentanti di Publiacqua (“Anche perchè siamo proprio noi le prime vittime”). Per l’esecutivo cittadino ci sono poi problemi di comunicazione tra l’azienda idrica e i cittadini, portando come esempio le attese estenuanti che devono sorbirsi gli utenti ogni qualvolta telefonano a Publiacqua. “Telefonate – ha detto Degl’Innocenti – che nella migliore delle ipotesi sfociano in un colloquio con un operatore che spesso e volentieri non sa dare uno straccio di informazione sulle riparazioni in corso e sui tempi entro i quali il servizio idrico dovrebbe rientrare in funzione. Ed è a quel punto che il cittadino esasperato si rivolge al comune. Publiacqua – ha proseguito il sindaco – avrebbe invece l’obbligo morale di essere presente sul territorio lasciando da parte questa gestione approssimativa e distante anni luce dalle esigenze dei cittadini di un servizio pubblico fondamentale come quello idrico. E come se non bastasse è in arrivo un nuovo aumento delle tariffe”. Per il primo cittadino di Cavriglia sarebbe quanto meno auspicabile che queste aziende pensassero per prima cosa a far funzionare il servizio in maniera efficiente, non lasciando paesi di 3.000 persone senz’acqua per dodici ore oppure fare i conti con la media di 160 rotture annue. Il Comune di Cavriglia, socio di Publiacqua, detiene percentuali irrisorie della società partecipata, lo 0,38%,  e questo riduce al minimo la forza decisionale dell’ente in sede di assemblea. “In ogni caso – ha concluso Sanni – non ci siamo mai tirati indietro quando si è trattato di sostenere le istanze dei nostri cittadini e anche nei giorni scorsi, durante l’assemblea dell’ATO indetta per l’approvazione delle tariffe, Cavriglia ha mandato un segnale preciso votando contro”. Provvedimento adottato anche dagli altri comuni del Valdarno Aretino. Intanto questa mattina, nel corso di un colloquio che il sindaco ha avuto con i vertici dell’azienda fiorentina, è stato annunciato che Publiacqua sostituirà settecento metri di condotte, ormai inadeguate. Questo dovrebbe risolvere in maniera definitiva i problemi che si sono verificati nel capoluogo.

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