La guerra in Kurdistan fa parte di quella serie di conflitti su cui l’opinione pubblica tace ormai da molto tempo. E’ per questa ragione che l’Assemblea Antifascista Autogestita del Valdarno ha deciso di organizzare per Domenica 1°Dicembre un’interessante iniziativa per non far diminiuire l’attenzione su questo atroce conflitto. Alle ore 16 verrà proiettato il documentario “Binxet – Sotto il confine”. Questa produzione è un viaggio tra vita e morte, dignità e dolore, lotta e libertà. Si svolge lungo i 911 km del confine turco-siriano. Da una parte l’ISIS, dall’altra la Turchia di Erdogan. In mezzo il confine ed una speranza. Questa speranza si chiama Rojava, soltanto un punto sulla carta di una regione tormentata, terra di resistenza ma anche laboratorio di democrazia dal basso, luogo in cui, sui fucili di chi combatte, sventolano bandiere di colori diversi ma che che parlano lo stesso linguaggio; quello dell’ uguaglianza di genere, dell’autodeterminazione dei popoli e della convivenza pacifica.
E’ su questa striscia di terra che si sta giocando la partita più importante; la battaglia contro daesh, il controllo e la chiusura del confine su sui si basa l’accordo tra Unione Europea e Turchia, in quella che è stata definita la violenza repressiva ed autoritaria di Erdogan. “Un racconto di denuncia – hanno sottolineato gli organizzatori – sulle pesanti responsabilità dell’Europa nel sottoscrivere un accordo che violenta le vite di migliaia di persone, solo un piccolo tassello nella storia di un popolo che continua a non rassegnarsi all’idea di essere diviso dai confini, storie di uomini, donne e bambini che sono l’immagine del non arrendersi”.
Al termine della proiezione si terrà anche un dibattito in cui interverranno il portavoce toscano della comunità curda Erdal oltre a Matteo e Jak due combattenti internazionali in Rojava. La serata si concluderà con Canti di lotta e resistenza a cura del coro Marcello Citano “Sugo”.
Scheda Tecnica del documentario “Binxet – Sotto il confine”
Regia: Luigi D’Alife
Voce narrante: Elio Germano
Montaggio: Luigi D’Alife
Riprese: Luigi D’Alife, Kemal Dirbas, “No More Silence”, ANHA
Traduzioni: Ezel Alcu
Grafica ed animazioni: Luigi Sorbilli, Luigi D’Alife
Lingua Originale: Curdo, Turco, Arabo, Inglese, Italiano
Genere: Diritti umani e conflitti
Anno: 2017
Durata: 95 minuti