Se ne è andato a soli 64 anni Cesare, il fratello maggiore di Mario Cipollini, anche lui corridore professionista per 12 anni. Nelle categorie giovanili lasciò intravedere subito un grande talento e, da dilettante, transitò per una stagione anche nella gloriosa Fracor di Ezio Mannucci, vincendo la Firenze-Viareggio ed altre corse e imponendosi all’attenzione come uno dei più promettenti del gruppo in assoluto.
Spesso correva in assenza di compagni, sempre dimostrandosi forte ed all’altezza del proprio compito.

Nel 1978 il passaggio nei professionisti fu possibile soltanto grazie ad una deroga federale trovando spazio nella Magniflex di Franchini e Menicagli. La sua fu una carriera che in parte deluse poi le attese, ma tutti gli appassionati del pedale lo ricordano come un corridore dotato di classe cristallina, un talento purissimo.
Commovente il post del più celebre fratello Mario, che aveva guardato a Cesare nei suoi anni giovanili come un esempio sempre da imitare. Grande partecipazione al lutto da parte dei dirigenti federali e di tutto il mondo del ciclismo.

Il figlio Edoardo, promessa fra gli juniores, appare pronto a rinverdire i fasti del babbo e dello zio.