L’elenco è stato fornito direttamente dal comune di Figline Incisa. Del resto il progetto “Matrimoni in Villa” è stato attivato proprio dall’amministrazione Mugnai. Un progetto che prevede la possibilità di celebrare matrimoni con rito civile all’interno di edifici di particolare valore storico e architettonico presenti sul territorio.
Sette le strutture che hanno aderito al progetto e all’interno delle quali sarà istituita una sede distaccata dell’ufficio di Stato civile del Comune: Hotel Villa Casagrande (via Del Puglia 61, Figline), Tenuta il Palagio (via Sant’Andrea 11, Figline), Podere San Giusto (Via S. Martino Altoreggi, Figline), Villa La Palagina (via Grevigiana 4, Figline), la villa Liberty di Perlamora (via Golfonaia 29, Figline), la Sala rossa della Locanda Casanuova (Localita’ S. Martino Altoreggi, 52/54) e il Castello di Pratelli (via di Pratelli 1/a, Figline).
Chi fosse interessato a vivere il giorno più importante all’interno di queste strutture dovrà prendere accordi diretti con i proprietari, concordando i termini del servizio. Entro trenta giorni dalla data delle nozze, dovrà poi essere consegnata al comune di Figline Incisa la richiesta di celebrazione del rito, a mano o per posta ordinaria all’ufficio Protocollo . Il modulo di domanda è disponibile sul sito www.comunefiv.it .
Infine, entro 5 giorni dall’ok degli uffici comunali, dovrà essere consegnata con le stesse modalità anche la ricevuta della tariffa, relativa alla celebrazione della cerimonia, versata dagli sposi a titolo di rimborso spese (per i residenti: 250 euro per matrimoni nei giorni feriali; 300 euro sabato, festivi e prefestivi; nel caso in cui entrambi i coniugi siano non residenti: 1.000 euro).