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Figline Incisa, la Presidente Simoni revoca la seduta odierna del Consiglio. Interviene il consigliere 5 Stelle Naimi

Consiglio convocato a Figline Incisa per martedì 24 luglio, anzi no.L’assise in programma per oggi alle 21 è stata revocata dalla Presidente Cristina Simoni ieri sera. Ma la seduta, come abbiamo appreso da fonti ufficiali, ci sarà lo stesso. Fra gli argomenti all’ordine del giorno, la mozione di sfiducia nei confronti della stessa Presidente.
“Con poco più di 24 ore di anticipo – commenta il Capogruppo 5 Stelle Naimi – abbiamo appreso attraverso una comunicazione del Presidente del Consiglio Simoni che il Consiglio Comunale odierno è stato revocato poiché le semplici procedure previste per legge di pubblicità della seduta non sono state rispettate. Questo è l’ennesimo esempio dell’incapacità amministrativa che ha contraddistinto il mandato del Sindaco Mugnai.Entrando nel dettaglio – continua Naimi – le operazioni da svolgere non erano poi così complesse e se anche con qualche svista fino ad ora la regolarità della convocazione delle sedute e la pubblicità sull’Albo Pretorio del Comune erano state corrette. Quest’ultima volta invece abbiamo ricevuto, in qualità di Consiglieri, un ordine del giorno differente rispetto a quello pubblicato sull’Albo Pretorio. Non solo, i manifesti sono stati affissi ieri pomeriggio con l’ordine del giorno diverso da quello con cui ci stavamo preparando a discutere gli argomenti da trattare.”
“In sostanza -continua Naimi – quello che possiamo affermare con certezza è lo spreco di denaro, di cui qualcuno dovrà rendere conto, che viene fatto in barba ai cittadini che spesso e volentieri non hanno la possibilità di conoscere queste dinamiche. I dipendenti pubblici che fanno gli straordinari per assistere a sedute deserte o riunioni oltre le 20,00 hanno un costo, le utenze hanno dei costi, i consiglieri che percepiscono i rimborsi hanno un costo e se poi tutti questi piccoli/grandi costi vengono sommati per 4 anni forse avremmo avuto qualche soldino da spendere in modo diverso.Oltre all’aspetto economico e all’ormai nota incapacità amministrativa – ricorda Naimi – quello che ci preoccupa particolarmente è l’utilizzo del Consiglio Comunale e delle sedi istituzionali come campo di battaglia per risolvere la faida interna al PD. Consigli comunali abbandonati dalla maggioranza per‘lanciare un messaggio’relegando di fatto i cittadini a spettatori di una mal riuscita sitcom. Alla luce di quanto è accaduto – conclude Naimi – la situazione risulta inaccettabile ed irrispettosa dei cittadini di Figline e Incisa. Per tutti questi motivi come M5S- termina Naimi- proporremo alla altre forze di opposizione ed ai consiglieri di maggioranza con ancora un briciolo di responsabilità la sottoscrizione di una mozione di sfiducia per porre fine ad una delle peggiori amministrazioni che Figline e Incisa hanno avuto: l’amministrazione Mugnai.”

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