Ieri sera, nel corso del tg di Tv1, il segretario provinciale di Forza Italia Maurizio D’Ettore ha annunciato di essersi incontrato più volte con i Democratici e Progressisti. Incontri che avvenivano mentre era in atto un tentativo di accordo tra gli stessi ex socialisti e il Pd. Dichiarazioni forti, che hanno spinto Francesco Maria Grasso a prendere di nuovo posizione, chiedendo senza mezzi termini al Pd di prendere le distanze da quelli che sono stati definiti “mercenari della politica”. Il forzista ha detto che i faccia a faccia con Caciulli e i Democratici hanno preso il via nel dicembre del 2015 e si sono protratti anche dopo. “ Mentre contemporaneamente i Democratici e Progressisti trattavano con il PD il percorso delle primarie, – ha commentato Grasso – gli stessi proponevano una possibile alleanza di governo con il centrodestra per liquidare il Pd, il suo Sindaco, la sua giunta ed i suoi consiglieri. Dopo il tradimento, anche il commercio degli ideali ed i valori dei cittadini che si riconoscono nel centrosinistra. Mi sembra di capire – ha aggiunto il sindaco – che unico interesse di questi signori è solo il potere”. A questo punto per Grasso è arrivato il momento di impegnarsi affinché venga impedita quella che ha definito la mortificazione degli ideali di un popolo che crede nel progetto ulivista e nel Pd come una casa per tutti, trasparente e coerente nei suoi valori. “Non ci sono parole – ha detto ancora – per spiegare l’amarezza di chi ha creduto e crede ancora come il sottoscritto in un centrosinistra inclusivo e sociale. Oggi più di ieri è ferma la convinzione che cinque anni fa non avevamo sbagliato nell’individuare quali fossero i confini del centrosinistra a Montevarchi. I fatti e le dichiarazioni di D’Ettore oggi lo confermano. Le primarie – ha aggiunto – non sono state momento di partecipazione e confronto, ma un gioco al massacro contro il sindaco che non concede favori e che governa un Pd avulso e estraneo ai giochi di potere. Ne deriva che le primarie sono state come un golpe strisciante da parte di individui a cui non interessa governare i problemi di una città ma esercitare il potere ad ogni costo sopra ogni valore”. Parole durissime quelle di Grasso, che chiederà a segretario del Pd di Montevarchi e ai membri dell’assemblea, al segretario provinciale e a quello regionale del partito di prendere le distanze da quelli che ha definito testualmente “mercenari della politica che non hanno niente in comune con i veri valori di tutti i componenti della comunità del partito democratico”. E’ arrivato poi l’attacco a Caciulli. “Rilevo che ad oggi lo stesso candidato indicato dalle primarie Paolo Ricci ha nominato il predetto Vincenzo Caciulli come colui che dovrebbe coordinare la preparazione delle liste ed il coordinamento con il PD. Siamo all’assurdo – ha tuonato Grasso – . Chi tramava contro ed a favore del centro–destra in nome dei democratici e progressisti e pertanto anche a nome di Paolo Ricci, ora dovrebbe coordinare il PD. Se tale partito ed i suoi dirigenti hanno ancora un minimo di dignità politica dovrebbero battere un colpo. In caso contrario ci penseranno i cittadini di Montevarchi”.