Il comitato Le Vittime Podere Rota ha depositato le osservazioni in Regione contro il progetto di ampliamento della discarica, partecipando attivamente anche allโinchiesta pubblica, che ha giร avuto la sua prima sessione preliminare.
โNon ci tiriamo indietro ad ogni atto tecnico dovuto, ma non ci facciamo illusioni, siamo consapevoli che il problema รจ politico – ha precisato -. Rimaniamo convinti che tutto quello che รจ emerso in 30 anni di presenza della discarica dovrebbe bastare per il nostro territorio. L’interesse economico e il gran giro di affari che i rifiuti portano con sรฉ, non possono ancora calpestare le giuste istanze della popolazione. Qualcuno forse ha colto nellโinchiesta pubblica un elemento determinante contro lโampliamento, quella goccia che faccia traboccare il vaso, ma giร dalla prima sessione si รจ dovuto ricredere”.
Il Comitato ha ricordato che le aspettative sono molte e molte anche le delusioni dopo l’audizione preliminare,
ma unโinchiesta pubblica, al di lร dei margini organizzativi, non รจ che uno strumento tecnico dovuto per approfondire gli aspetti. Qui non vengono prese decisioni.
“Non sposta lโago della bilancia – ha aggiunto – se non favorire lโente regionale attraverso gli interventi dei partecipanti a formulare la sua valutazione del progetto. Lโinchiesta dovrebbe comunque garantire trasparenza e partecipazione, abbiamo invece assistito ad altro, a cominciare dal fatto che il presidente super parte รจ ospitato in sede CSAI, non in sede neutra”.
Il Comitato ha sottolineato di aver avuto non pochi problemi di comunicazione e di ammissione al primo incontro e pur con tutta la disponibilitร dellโorganizzazione, molti non sono riusciti a collegarsi,
“Abbiamo fatto presente, al presidente dellโinchiesta pubblica, giร dalla mattina di giovedรฌ, tutti i problemi organizzativi che abbiamo subito, nellโottica di procedere nel migliore dei modi e di permettere la partecipazione a tutti i portatori di interessi senza farsi illusioni, consapevoli che non รจ questa la sede in cui si gioca il futuro del nostro territorio. – hanno spiegato i cittadini -. Parallelamente a questa fase tecnica invitiamo le istituzioni e le forze politiche contrarie allโampliamento a prendere le opportune posizioni politiche chiare e forti nelle apposite sedi istituzionali. Come cittadini, come territorio, siamo stati ancora una volta โoffesiโ dal gestore, dal Comune sede di impianti e dalla Regione per la conduzione di questa inchiesta pubblica”.