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Il valdarnese Alessandro Beccastrini confermato segretario generale della Fim Cisl di Firenze e Prato

Il congresso territoriale del sindacato metalmeccanici della Cisl, che si è svolto lunedì e martedì al Centro studi nazionale di via della Piazzola, a Firenze, ha confermato Alessandro Beccastrini segretario generale della Fim di Firenze e Prato. Beccastrini, 50 anni, di San Giovanni Valdarno, sposato e padre di due figli, ha iniziato a lavorare a 18 anni in un panificio del Valdarno, prima di passare in un’azienda metalmeccanica. Dal 1984 al 1991 ha lavorato alla Matec di Scandicci, diventando delegato aziendale Fim e poi, dal ’92 al ’98, per la Sime Telefonia di Firenze, prima di impegnarsi a tempo pieno nel sindacato. Nel 2001 è entrato nella Segreteria fiorentina della Fim, diventandone Segretario generale nel 2009. Dal luglio 2015 guida anche la Fim Toscana. Appassionato di calcio, ha giocato nella Faellese allenata dall’attuale tecnico del Napoli Maurizio Sarri.
Soddisfatto della sua elezione, Beccastrini ha tenuto a ricordare che si è trattato di un congresso incentrato sui giovani e sull’ascolto degli iscritti. Su questi due temi e sulla formazione dei quadri e dei delegati si concentrerà l’impegno della Fim di Firenze e Prato per i prossimi anni, per dare ancora più importanza alle prime linee e ai luoghi di lavoro. “La Fim – ha detto – non deve essere una burocrazia sindacale che decide per i lavoratori, ma lavoratori che si fanno sindacato, associandosi e organizzandosi per migliorare la propria condizione di lavoro.
In concreto – ha aggiunto – ci impegneremo per dare futuro a un settore che, tra Firenze e Prato, ha perso quasi tremila posti di lavoro dal 2009 ad oggi e che ancora ha diverse vertenze aperte, da Targetti a Bekaert, mentre si stanno aprendo numerosi fronti di crisi nell’indotto GE-Nuovo Pignone”. In segreteria sono stati confermati anche Flavia Capilli e Rosario Tarallo.

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