La notizia è decisamente clamorosa, perché la conferma del terzo mandato per i sindaci dei comuni dai 5000 ai 15.000 abitanti era praticamente data per certa. Invece con un vero e proprio colpo di scena, rischia di saltare. Nel prossimo Consiglio dei ministri, non ancora convocato, sarà approvato il decreto legge sull’election day, il cui esame è slittato nell’ultima riunione martedì sera, ufficialmente per motivi di tempo. E come riporta l’Ansa, difficilmente sarà compresa la norma – prevista nelle bozze circolate alla vigilia della riunione – che consente un terzo mandato consecutivo ai sindaci per i Comuni medio piccoli. Un tema su cui mancava l’accordo generale nel governo, e su cui sono in corso valutazioni. Insomma, a meno di ribaltoni dell’ultim’ora, niente mandato tris per gli amministratori. Il condizionale in questi casi è d’obbligo, perchè in questa materia tutto può cambiare da un momento all’altro, ma oggi è decisamente più no che si.

E in Valdarno potrebbero cambiare davvero tante cose. In primis a Terranuova Bracciolini dove l’attuale primo cittadino Sergio Chienni, quasi sicuramente, sarebbe stato “invitato” dal Partito Democratico e dal centro sinistra a ricandidarsi per la terza volta consecutiva. Ciò avrebbe infatti consentito di risolvere in buona parte i grossi problemi che si sono registrati in questi mesi all’interno della coalizione, con l’uscita pubblica di Mauro Di Ponte, che da mesi chiede le primarie. E ovvio che la candidatura di Chienni avrebbe in un colpo solo sbrogliato la tela, anche se poi ci sarebbe stata da definire la strategia politica dell’attuale vicesindaco, compresa la possibilità di candidarsi comunque con una lista propria. Anche a Cavriglia il no al terzo mandato potrebbe sbarrare la strada a Leonardo Degli’Innocenti o Sanni, che si era detto disponibile a scendere di nuovo in campo, ma solo dopo l’imprimatur dello schieramento politico a cui appartiene, dell’associazionismo e della società civile. Situazione diversa Castelfranco Piandiscò, dove proprio nelle ultime ore l’attuale sindaco Enzo Cacioli ha detto no a qualsiasi ipotesi di ricandidatura, mentre a Loro Ciuffenna Moreno Botti non si è ancora espresso, ma da quel che si apprende, non sarebbe molto convinto a ripresentarsi alle urne.