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La storia di Bruna Sequalino, modellista montevarchina, amica e collaboratrice della stilista Diane von Fürstenberg

Bruna Sequalino con la stilista Diane von Fürstenberg

A raccontarci la storia è stato direttamente Piero Aldinucci, figlio dell’ottantaseienne Bruna Sequalino Aldinucci, friulana di nascita ma montevarchina d’adozione, modellista per la famosa stilista Diane von Fürstenberg. Bruna è stata ricordata dalla stessa von Fürstenberg in una recente intervista uscita su un libro dal titolo “Woman Before Fashion”. La stilista belga, ma con cittadinanza statunitense, ha voluto salutare l’ex modellista e amica Bruna con una dedica scritta a mano nel libro e con un biglietto scritto di suo pugno, come ci ha mostrato suo figlio Piero. “Cara Bruna, siamo legate per sempre. Ti voglio bene”, si legge nel biglietto. E in effetti la storia di Bruna Sequalino si lega per davvero a quella della von Fürstenberg.

Nata in Friuli nel 1937 e trasferitasi a Montevarchi negli anni 60, in quel periodo iniziò a lavorare alla Ferange di Angelo Ferretti a Levane per grandi marche come Valentino, Gucci e Ferragamo. Poi nel 1969 l’incontro con Diane von Fürstenberg, per la quale Bruna è stata modellista e con la quale ha disegnato il modello T/72, divenuto poi il famoso cosiddetto vestito “a portafoglio”.
“Dopo pochi giorni di lavoro alla Ferange – ricorda Bruna – mi fu presentata una coppia, Diane ed Egon von Furstenberg. Il mio rapporto di lavoro con loro è iniziato quando mi hanno portato i bozzetti della loro nuova linea di prêt-à-porter e mi hanno chiesto di sviluppare i modelli e i prototipi. […] La mia collaborazione con lei è stata il mio più grande successo professionale. Ci capivamo perfettamente”.
Una collaborazione che in effetti è stata molto importante per entrambe.
“Diane fu il principale cliente dell’azienda di Ferretti per molti anni. Lo stile di maggior successo fu il T/72. Il suo modello – come scritto su Woman Before Fashion – fu il punto di partenza per la realizzazione del famoso “wrap dress”, realizzato in jersey stampato aderente. Guardando i film americani oggi, riconosco ancora gli abiti su cui ho lavorato negli anni ’70, sono molto orgogliosa del mio lavoro”, ricorda con emozione Bruna.

La stessa Diane von Fürstenberg tempo fa aveva scritto bellissime parole su di lei: “Bruna Sequalino, splendida modellista italiana. Insieme, in una piccola fabbrica in Toscana, abbiamo creato l’abito a portafoglio quasi 50 anni fa. Il numero dello stile era T/72. Non avremmo mai potuto immaginare che questo piccolo abito avrebbe fatto sentire milioni di donne belle con se stesse e che quell’abito sarebbe stato ancora in circolazione oggi! Grazie cara Bruna!”. Una riconoscenza reciproca, tra due donne che hanno lavorato insieme e che a distanza di anni si ricordano ancora con piacere. “Diane – conclude Bruna su Woman Before Fashion – è sempre stata molto gentile e affettuosa con me. Nel giugno 2008, mi ha invitato a vedere la sua collezione nei Giardini Torrigiani di Firenze. Dopo tanti anni, non avrei mai immaginato di incontrarla in una location così bella. Sono passati molti anni, ma conservo ancora tutti i bei ricordi legati alla collaborazione con lei e spero che ci saranno altre occasioni per riallacciare i rapporti”.
Arriviamo quindi ai giorni nostri, con il messaggio della von Fürstenberg, nel libro “Woman Before Fashion” che la stilista americana ha voluto recapitare a Bruna: “In ricordo dei momenti passati insieme quando è nato il famoso T/72! Grazie, con affetto e rispetto”. Una testimonianza di come l’impegno, la passione e la collaborazione tra due anime creative possano dare vita a opere senza tempo. La dedica affettuosa di Diane a Bruna rappresenta un tributo duraturo ad un’amicizia e ad un successo professionale che resteranno indelebili.

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