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L’Aquila interviene sulla vicenda di Seravezza. “Non è giusto che un episodio infanghi una società e una città intera”

Il Montevarchi Calcio interviene sulla vicenda di Seravezza, in particolare sulla presunta frase razzista che un tifoso dell’Aquila avrebbe rivolto, domenica scorsa, ad un giocatore di colore del Seravezza Pozzi. “Torna in Africa a ciucciare le banane”, avrebbe detto dalla tribuna un supporter rossoblù al calciatore Paolo Sadia Coly che poi, quando è uscito dal campo a seguito di un’espulsione, ha rivolto gesti “poco eleganti” ai tifosi valdarnesi. “Con riferimento alla notizia apparsa sulla stampa che riporta una ipotetica espressione razzista da parte di qualcuno dei nostri sostenitori – si legge nella nota ufficiale – la Società Aquila 1902 comunica di prendere netta distanza da chiunque, di qualsiasi parte, si renda protagonista di fatti o comportamenti che possano collegarsi ad un atteggiamento e mentalità razzista. Abbiamo oltre quattrocento tesserati di tutte le etnie e religioni e non ci sembra giusto che un episodio per lo più espressione di una sola persona, a quanto scritto, infanghi una società e una città intera”.

“Al contempo – continua il Montevarchi Calcio – si invita la signora che ha sollevato il problema a produrre qualche prova che giustifichi le sue affermazioni, allo stesso tempo si stigmatizza il contegno e i gesti osceni che il giocatore del Seravezza Paolo Sadia Coly ha rivolto ai nostri sostenitori in tribuna causando la loro reazione irritata, ben sapendo che i tesserati per buona regola non rispondono al pubblico, fatto per il quale lo stesso giocatore ha ricevuto la giusta e meritata squalifica”.

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